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Piazza Navona: salta il mercato natalizio

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I commercianti non ritirano le licenze e mettono in scena il funerale del mercato

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IL MERCATO NATALIZIO – I commercianti, che nei giorni scorsi non hanno ritirato le licenze per l’allestimento del mercatino natalizio di Piazza Navona, nella giornata di ieri hanno manifestato mettendo in scena il funerale dello storico mercato. Gli unici ad aver ritirato le licenze in Municipio I sono stati i 12 banchi di intrattenimento e giostre per bambini. 

LA PROTESTA DEI COMMERCIANTI – Il motivo del contendere tra l’amministrazione comunale e i commercianti è il nuovo regolamento che ha ridotto da 115 a 72 le postazioni sulla piazza, ponendo anche l’obbligo alla vendita di sole merci legate alle festività. La volontà dell’Amministrazione sembra essere quella di operare un riordino e ristabilire il decoro sulla Piazza. Alfiero Tredicine, presidente di Apre Confesercenti, si fa portavoce della protesta e spiega: “Abbiamo invitato gli operatori a lavorare anche con soli 72 posteggi, ma ci hanno risposto per iscritto che loro non sono disponibili a montare i banchi secondo il nuovo progetto e il nuovo bando. Ritirare quelle concessioni vuol dire vedersi cancellare diritti come l’anzianità. Gli operatori non possono accettare una concessione non conforme alla legge. La nuova piantina delle postazioni è di dubbia provenienza, ha cancellato i diritti degli operatori, dandoli a chi non ce l’ha. Ecco perché gli operatori si stanno attivando anche dal punto di vista legale, sia amministrativo che penale, nei confronti di chi ha commesso anche degli abusi”.

LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE – Dal I Municipio è la Presidente, Sabrina Alfonsi, a spiegare la situazione sottolineando che ormai soltanto l’accettazione da parte del Tar del ricorso dei commercianti potrebbe portare all’allestimento del mercato. Anche il Sindaco Marino è intervenuto sulla vicenda: “Per piazza Navona devono valere le stesse regole di legalità che questa città non ha mai voluto far rispettare”. “Chi ha a cuore il decoro e la bellezza di una delle piazze più belle al mondo non può accettare ricatti – seguita l’Assessore al Commercio, Marta Leonori – Siamo amareggiati che la festa tradizionale, la festa romana per eccellenza, attesa da grandi e bambini, da romani e turisti, sia oggetto di un braccio di ferro e di pressioni – precisa Leonori – questa mattina è stata necessaria la presenza delle istituzioni capitoline per far riaprire gli stand di piazza Navona e perchè la storica giostra ricominciasse i suoi giri. Abbiamo sperato che dal dialogo che abbiamo perseguito sin dall’inizio scaturisse il bene per la città. Siamo determinati ad andare avanti, al fianco del Municipio, con gli operatori che hanno deciso di non mancare al tradizionale appuntamento e lavoreremo nei prossimi giorni a iniziative che non facciano mancare lo spirito di festa che deve essere alla base di questa importante manifestazione”.