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Roma, il racconto di 100 donne: Fotografie di Jacopo Brogioni

L’ESPOSIZIONE – L’idea di catturare cento volti e cento particolari di donne romane che come spiega Brogioni, anche se lontane nella loro quotidianità, più vicine di quanto ci si aspetterebbe: è in mostra ai Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, sale piano terra. Un viaggio libero da pregiudizio che è durato 18 mesi, grazie alle fotografie di Jacopo Brogioni ed alle parole di Raffaele Timperi. Il progetto fortemente voluto e firmato dalla Treccani, è stato promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, curata in collaborazione con CultRise ed allestita dallo studio Fuksas. Il direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Massimo Bray, spiega come tra gli impegni primari, fin dalla fondazione della Treccani, c’è sicuramente il continuo contribuire alla documentazione ed alla comunicazione della contemporaneità. Questa particolare mostra fotografica, la quale si distacca molto dallo stereotipo della “cartolina romana” e si serve di un linguaggio fotografico fortemente suggestivo che volge deliberatamente ad un focus femminile, crea nell’osservatore la consapevolezza indissolubile del legame tra spazio urbano e la comunità che lo movimenta ed alimenta.

I VOLTI – Le protagoniste di questo progetto fotografico, sono senza dubbio le donne, intese nella loro moltitudine di complessità. Tra i volti più noti e riconoscibili ci sono esponenti politiche come la Sindaca di Roma Virginia Raggi e la Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, ma questo progetto cerca proprio di veicolare lo spettatore attraverso un distaccamento dal nome e cognome che la persona porta, cercando di donare una prospettiva che faccia osservare il tutto dall’alto, come una grande mappa geografica. I tantissimi volti immortalati vedono infatti artiste, impiegate nelle istituzioni, impiegate nelle imprese, nello spettacolo, nello sport, nella scienza, nel sociale, donne di cultura, ma anche donne di etnia rom, disoccupare, giovani ed anziane. L’obiettivo è creare un viaggio attraverso municipi, quartieri e differenti realtà sociali, un ritratto della romanità contemporanea senza filtri e senza pregiudizi, tramite il nesso che ogni donna ha con Roma. Il percorso intrapreso da Brogioni in 18 mesi mostra il contrasto all’interno di una città che vive di moltissime contraddizioni da oltre 28 secoli.

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Alice Conti