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Bolzano apple cake

Armenia torna, racconta della sua assenza e ci regala una nuova ricetta

La vita del precario è come le montagne russe. Dopo mesi di calma piatta, vita domestica e ricette puoi ritrovarti in un secondo per le strade di Yerevan (Armenia), dove sognavi di essere da una vita, a farti un mazzo come un secchio con 45 gradi all’ombra e poi di nuovo, improvvisamente, in un ufficio in centro a Roma mentre tutti sono in ferie a riversare tutto il materiale girato con scadenza “prima dell’altro ieri”. Non è sano, ma c’è del magico… in fondo non saprai mai dove la vita ti porterà e con chi sarai. Ieri con degli stronzi, oggi con degli sciroccati, domani magari con qualcuno di normale!! (Oggi mi sento ottimista!)
Tutta questa premessa per giustificare l’assenza delle mie ricette. Ovviamente il lato negativo delle famigerate montagne russe è che poi lavorare significa non avere più una vita perché il lavoro precario prevede sempre scadenze ridottissime, nessun vincolo di orario lavorativo e tutto il solito repertorio dello schiavo moderno quindi, per quelle settimane o mesi che siano, siamo nelle mani amorevoli e cuciniere della mia IronSuocera e del take-away.
Questo caldo però mi provoca seri problemi per la colazione. Non c’è niente che sia della consistenza giusta o della giusta temperatura quindi me la sono dovuta creare… ed eccoci qui con questa ricettina veramente easy e super-gustosa (confermato da molti assaggiatori!)

Ingredienti:
125 gr di zucchero
1 tuorlo e 1 uovo
1 bustina di vanillina
75 gr di burro fuso freddo
55 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
90 ml di latte
4 mele granny smith

Procedimento:
Fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare. In una ciotola lavorate l’uovo e il tuorlo, lo zucchero e la vanillina con uno sbattitore elettrico fino a quando il composto sarà gonfio e spumoso. Unite il burro fuso freddo e mescolate bene. Aggiungete il latte, la farina setacciata ed il lievito ed amalgamate con cura il tutto. Lavate le mele, asciugatele e sbucciatele. Tagliatele a fettine sottili, io ho utilizzato la famigerata  mandolina. Ora aggiungete le mele tagliate al composto ed amalgamatele.
Foderate il fondo di una tortiera a cerchio apribile del diametro di 24 cm con della carta da forno ed incastratevi il cerchio (occhio perché il composto è piuttosto liquidino e potrebbe uscire dallo stampo!). Imburrate ed infarinate i bordi della tortiera e versatevi all’interno l’impasto livellandolo bene con l’aiuto di un cucchiaio. Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 50/55 minuti, fate raffreddare e sfornate!
Piccola nota di folklore sul cibo armeno…si mangia alla grande e tantissimo!ho provato a rubare con gli occhi e quando avrò un po’ più di tranquillità proverò a replicare sicuramente qualche ricetta e ve ne renderò partecipi.
Per la cronaca l’otto settembre, seconda serata, Rai 3: non prendete impegni  c’è un documentario sull’Armenia che vi aspetta!
Armenia Baghdighian
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