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Donuts

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Ecco la fissa della settimana. Adesso non si mangia altro che queste a casa… e non è una gran sofferenza ad essere sinceri!

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Ho scovato questa ricetta seguendo il link dal sito di una testata giornalistica nazionale per poi scoprire che si riferisce ad una mini-serie di cucina spazzatura versione sana, con ricette rapide e sfiziose, che si chiama “Junk Good” e ve lo consiglio. Certo non stiamo qui a raccontarci che il pollo croccante al forno sia proprio uguale a quello fritto americano ma certi piatti sono decisamente gustosi, si sporca meno a realizzarli (la puzza di fritto in casa è una cosa per cui uccidere!) e risultano comunque appaganti come il vero junk food!

Ho testato di persona per ben due volte questa ricetta quindi andate sul sicuro… la cosa più rognosa come al solito è stata la ricerca degli stampi. Purtroppo a differenza delle ciambelle normali che hanno un impasto più carico e denso e dove basta ritagliare due cerchi concentrici nella pasta stesa a mo’ di pizza per poi friggerla, questa ricetta produce un impasto morbido, che cola per intenderci, che va cotto in forno e quindi necessita per forza di uno stampo!

Per quelle grandi ho scelto la misura da 10 centimetri di diametro, quelle piccole vengono da uno stampo multiplo di silicone da circa 7. Poi lo sapete, fate come vi pare..potete anche optare per i bomboloni e tagliare la testa al toro!

Ingredienti:

– 250g farina integrale (io ho usato metà integrale e metà manitoba, c’è un limite alla tristezza!)
– 250g zucchero di canna
– 250g ricotta
– 3 uova
– lievito (nella ricetta originale non è specificata la quantità, tra gli 8 e i 10 grammi va benissimo)

per la glassa:

– 100 g cioccolato fondente
e/o (se sforiamo dalla ricetta light!)
– 10g burro sciolto
– 80g zucchero a velo
– acqua calda q.b.
– qualche goccia di colorante alimentare

La preparazione di queste ciambelle è quasi ridicola: sbattete le uova con lo zucchero, a parte se siete particolarmente zelanti passate la ricotta attraverso un colino spingendo con un cucchiaio per renderla più cremosa (ma io questo passaggio l’ho comodamente saltato), infine aggiungete i componenti secchi setacciati, farina e lievito. Mescolate bene, serve un po’ di forza!
Ora riempite gli stampi (meglio se antiaderenti sennò ungeteli con poco olio) fino a non più di metà… non fate come me che abituata alla linea dei tre quarti con i muffins ho sfornato delle cose metà ciambella e metà palla la prima volta… Ho riaperto i buchi con l’attrezzo per togliere i torsoli dalle mele!

Una volta pronti, infornate a forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. Per le grandi il tempo va benissimo, per le piccole anche qualche minuto in meno. Comunque quando iniziano a dorarsi tutte sono pronte. Fate raffreddare un po’ lo stampo prima di provare a tirarle fuori e poi lasciate le ciambelle su una gratella per dolci.

La copertura più dietetica e super gustosa è in assoluto la più semplice da preparare: dovete solo far sciogliere il cioccolato in una ciotola in cui entrino in larghezza le nostre ciambelle. Io ho usato il banale microonde, in pochi minuti era pronto e basta solo mescolare per rendere la crema liscia.

Ho voluto provare anche la glassa classica, anch’essa facilissima ma un po’ meno light! Sciogliete il burro e versatelo sullo zucchero a velo mescolando bene, aggiungete poi pochissima per volta l’acqua ben calda per sciogliere i grumi e ottenere la consistenza che preferite, che non sia però troppo liquida sennò colerà ovunque! Potete regolarvi con zucchero e acqua come preferite, anche per rimediare in caso di consistenza sbagliata! A questo punto aggiungete qualche goccia di colorante a vostro gusto ed eccoci pronti. Mi rifiuto di aggiungere in modo serio-come-nei-super-blog-professionali che se gradite colori diversi potete dividere la glassa in ciotole diverse e colorarla come meglio preferite perché mi sembra talmente scontato che non voglio offendervi!

A questo punto bisogna solo operare un po’ in fretta sennò le coperture si iniziano ad asciugare! Afferrate una ciambella da sotto e giratela a testa in giù nella copertura che preferite, ruotando un po’ con attenzione tiratela su, mettetela ad asciugare sulla solita gratella e se volete spolverate con qualche guarnizione (che sarebbero sempre vietate nella versione propriamente “dietetica” ma vengono troppo carine!).

Se per caso le coperture dovessero seccarsi o creare uno strato sopra, come per la glassa in cui lo zucchero si addensa creando un velo asciutto, basterà solo riscaldarle o rigirarle con delicatezza. Anche una volta coperte le ciambelle potrete rimediare a qualche imperfezione: aiutatevi col dorso di un cucchiaio o col dito e verranno perfette!
Nella foto ci sono degli Scones infiltrati, ne parleremo un’altra volta!

Armenia Baghdighian