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A Ecomondo si parla dello spreco alimentare

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Recupero e riuso quali temi essenziali di Ecomondo, in corso alla fiera di Rimini fino all’8 novembre

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IL TEMA DELLO SPRECO – Recupero e riuso sono le parole d’ordine di Ecomondo, in corso a Rimini Fiera fino a sabato 8 novembre. Ieri si è aggiunto il tema dello spreco, in particolare di quello alimentare, grazie all’incontro al quale è intervenuto Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market, utile anche a presentare la rivista ‘Ecoscienza’ edita da ARPA Emilia-Romagna, con il numero unico realizzato proprio in collaborazione con Last Minute Market e con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna.

L’INTERVENTO DI SEGRE’ – “L’efficienza è una parola d’ordine in questa fiera – ha detto Segrè – e in campo alimentare lo spreco è di un terzo, nell’intera filiera. In fiera ci sono tanti esempi di come attenuare i rifiuti, selezionati ed avviati a riciclo. Per quanto riguarda gli alimenti spesso il rifiuto è proprio il contenuto eccessivo delle confezioni. E’ allora necessario educare le persone ad un consumo più responsabile”.

ECOCOSCIENZA – ‘Ecoscienza’ offre uno screening articolato sulla questione spreco alimentare in Italia, inquadrando il tema nel contesto delle politiche e delle prospettive internazionali di riduzione dello spreco sulle quali si sta lavorando in Europa con le istituzioni comunitarie e nel mondo attraverso il progetto Save Food.

L’INTERVENTO DI TIBALDI – “Il tema della riduzione degli sprechi alimentari – ha affermato Stefano Tibaldi, direttore generale di ARPA Emilia-Romagna – costituisce prima di tutto una questione sociale e politica a livello globale, ma porta con sé anche rilevanti risvolti ambientali. Ecoscienza ha ritenuto importante dedicare un ricco servizio ai diversi aspetti che compongono il mosaico del tema, come contributo alla promozione di quella cultura della prevenzione che anima Arpa Emilia-Romagna e la sua rivista”.

IL PREMIO WHIRLPOOL – Sempre a Ecomondo sono state diffuse le short list dei finalisti della 2^ edizione del Premio Whirlpool “Vivere a spreco zero” sulle buone pratiche di riduzione dello spreco alimentare, promosso da Last Minute Market nell’ambito della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco” e curato da Paolo Azzurro. Li ha annunciati Andrea Segrè, coordinatore della Giuria del Premio composta dai giornalisti Antonio Cianciullo di Repubblica, Marco Fratoddi direttore de La Nuova Ecologia e dal conduttore di Radio2 Caterpillar Massimo Cirri. «Le Regioni Piemonte/Valle d’Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia sono state selezionate nella categoria “Enti pubblici – Regioni” – ha anticipato Andrea Segrè – rispettivamente per il progetto “Una buona occasione” sui sistemi alimentari sostenibili e per il progetto di Prevenzione e riduzione dei rifiuti mediante il riutilizzo a fini sociali di prodotti invenduti. Selezionate anche le Province di Trento e Pesaro-Urbino per i progetti “Ri-gustami a casa” e “Basta sprechi”, e i Comuni di Jesi per “Tavolo della solidarietà” e di Foligno per “Ristorazione scolastica a spreco zero”. Nella categoria “Imprese” in finale ANCC – COOP con il progetto “Brutti ma buoni/Buon fine/Spreco utile” e Qui Group con “Pasto buono”. Per la categoria “Green&Young”, dedicata alla sensibilizzazione dei giovani sul tema dello spreco alimentare, sono stati selezionati i progetti di Action Aid “Io mangio tutto. No al cibo nella spazzatura” e dell’Associazione culturale Aleph “EXPOsto di gusto”». La proclamazione dei vincitori della 2^ edizione del “Premio Whirlpool Vivere a spreco zero” è in programma lunedì 24 novembre, a Bologna, nell’ambito della convention “Stop food waste, feed the planet”, promossa dal Ministero dell’Ambiente.