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Crescono i consumi di energia elettrica e crescono anche i prezzi

Il mercato dell’energia, da sempre contraddistinto da un’altalena nei prezzi e nei consumi, sta conoscendo in questo periodo il suo picco: il che non rappresenta certo una buona notizia, alla luce del fatto che la valutazione dell’energia in borsa ha segnato un aumento superiore al +17%. Ed il contemporaneo aumento dei consumi non ha certamente aiutato il borsellino delle famiglie italiane, considerando l’aumentare del costo delle bollette dovuto ad entrambi i fattori. Crescono i consumi di energia, dunque, e crescono anche i prezzi: come possiamo orientarci in questa situazione senza prendere grandi batoste, ed evitando anche gli errori di fatturazione nelle bollette, che possono esacerbare questo problema?

Consumi e prezzi dell’energia elettrica in aumento

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Come già ampiamente introdotto pocanzi, le brutte notizie in merito al costo dell’energia partono esattamente dalla borsa: secondo le ultime rilevazioni condotte dalla GME, infatti, il PUN (Prezzo Medio dell’energia in Borsa) ha registrato un aumento pari al +17,4%. Questo valore ha favorito l’aumento del costo dell’energia anche in Italia, attualmente pari a 50 euro ogni MWh, dunque superiore del +3% rispetto ad un paio di mesi fa. Per quanto concerne le previsioni, non è possibile fare grandi calcoli, dato che è davvero arduo prevedere le future tendenze del PUN in borsa: di certo, oggi abbiamo l’esigenza di intervenire per porre un freno ai consumi, proprio per evitare che il rincaro del costo dell’energia elettrica possa portarci ad un dispendio troppo eccessivo.

Perché i consumi sono aumentati?

Uno dei motivi che ovviamente sottolineano l’aumento dei costi dell’energia elettrica, sono i consumi: perché più si consuma, più si spende, più si nota l’impatto dell’aumento dei prezzi al MWh. Nello specifico, a cosa è dovuto l’aumento del consumo di energia registrato a giugno 2017, e pari al +7,6% su base annua? Ad un’estate particolarmente calda, con temperature che hanno spesso superato i 40 gradi in tutta Italia, con picchi bollenti al Nord e presso le isole. Questo ha dunque portato ad un abuso dei condizionatori, con conseguente aumento della domanda di energia. Il primo modo per risparmiare è dunque ridurre i consumi all’essenziale e non accendere elettrodomestici quando non è necessario. Oltre a ciò è anche necessario monitorare i prezzi dei diversi fornitori così da cercare la tariffa più conveniente, cosa che oggi è anche più facile da fare utilizzando siti specializzati come comparasemplice.it, che rendono possibile il confronto delle tariffe luce e delle altre forniture energetiche, per scegliere solo le più convenienti.

Senato: arriva il DDL contro le maxibollette

Un altro problema spesso presente nelle bollette energetiche è quello legato agli errori di fatturazione e ai conguagli esagerati, che non corrispondono ad un consumo effettivo. Fortunatamente, il senato ha previsto un decreto legislativo che impedisce alle compagnie energetiche di presentare bollette di formato maxi, e di intimare al pagamento immediato l’utente. Questo DDL prevede una serie di possibilità che consentono all’utente di rateizzare il pagamento, così da avere tempo e modo per valutare l’effettiva correttezza della maxibolletta, rivolgendosi alle autorità competenti.