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Rifiuti: nasce l’Osservatorio Rifiuti Zero dell’VIII Municipio

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Raccoglierà istanze e segnalazioni, oltre a monitorare l’andamento della raccolta differenziata

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L’APPUNTAMENTO – Venerdì 22 maggio a partire dalle 18:00 presso il Coworking Millepiani in via Nicolò Odero 13, si terrà la riunione dal titolo ‘verso l’osservatorio Rifiuti Zero dell’VIII Municipio’. Un momento di incontro tra cittadini, associazioni, comitati e Municipio sui temi del riciclo e della raccolta dei rifiuti. “Presenteremo il processo di partecipazione che si è innescato in attuazione della delibera verso rifiuti zero per raccogliere e convogliare le proteste, le proposte e più in generale le energie positive del territorio nel percorso costitutivo dell’Osservatorio”.

L’OSSERVATORIO – Il percorso che verrà presentato nella riunione di venerdì prende le mosse dalla delibera 129/2014, approvata alla fine del 2014 dall’Assemblea Capitolina. Il testo si pone l’obiettivo di avviare Roma verso Rifiuti Zero. Gli obiettivi sono ambiziosi e sottendono alla realizzazione di un ciclo virtuoso nella gestione dei rifiuti della Capitale. DI particolare interesse, ed è questo l’elemento centrale della riunione proposta per il 22 maggio, è la previsione di 16 osservatori (uno per municipio più un osservatorio a livello comunale) costituiti con rappresentanza paritaria, da membri dell’amministrazione, AMA S.p.A. e dalle associazioni, comitati e cittadini.

I COMPITI – I partecipanti all’osservatorio, sotto la spinta delle segnalazioni e delle idee che provengono dal territorio di competenza, avranno il compito di monitorare l’andamento e l’attuazione di tutte le disposizioni generali della delibera. Tra queste la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti estendendo il sistema porta a porta, la distinzione tra la raccolta dei rifiuti dalle attività di spazzamento stradale e la riduzione, del 10% entro il 2015 e del 20% entro il 2020, dei flussi di produzione di rifiuti con la definizione di un piano d’azione comunale per la prevenzione e riduzione. Inoltre una gestione della raccolta differenziata che conduca in tempi ragionevoli a degli standard accettabili: 65% entro il 2016 e 75% entro il 2020, con almeno il 50% di effettivo riciclo. Oltre a questo l’Osservatorio municipale si occuperò di rendere pubblici e disponibili i dati sugli obiettivi raggiunti, raccogliere segnalazioni ed indicazioni dai cittadini e dalle utenze in genere.