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Race for the cure: una maratona contro il tumore al seno

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Race for the cure: in 55.000 a Roma per la maratona benefica contro i tumori al seno.

Si è svolta domenica scorsa a Roma “Race for the Cure”, la maratona benefica contro il cancro al seno organizzata dalla Susan G. Komen Italia e quest’anno giunta alla dodicesima edizione, che ha registrato come sempre un grande successo di presenze. A dare il via a questa edizione, partita dalle Terme di Caracalla, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, e le due testimonial dell’iniziativa Mariagrazia Cucinotta e Rosanna Banfi, che hanno preso parte alla corsa insieme ai 55.000 presenti, 4.000 dei quali erano “donne in rosa”, cioè donne operate di tumore del seno che hanno scelto di correre come “ambasciatrici della prevenzione” per testimoniare un atteggiamento più aperto e positivo nei confronti della malattia. La mini-maratona di raccolta fondi della lunghezza di 5 km, si propone di esprimere solidarietà alle donne che si confrontano con il tumore del seno e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, rappresentando anche un’iniziativa unica e aperta a tutti, capace di coniugare al meglio sport, divertimento, emozioni ed impegno sociale. Negli Stati Uniti, dove è nata nel 1982 e dove si svolge in oltre cento città americane, la Race coinvolge ogni anno oltre un milione e mezzo di partecipanti e tanti personaggi pubblici, a partire dal Presidente degli Stati Uniti, starter d’eccezione nella corsa di Washington. Dal 2000 la Race for the cure si svolge a Roma, e il crescente successo ottenuto nel corso delle edizioni ha permesso di varcare dal 2007 i confini della Capitale per raggiungere anche Bari, Bologna e Napoli, facendo si che a livello nazionale l’ammontare complessivo dei partecipanti sfiori quota 60.000. Con i fondi raccolti attraverso l’evento, la Komen Italia dal 2000 ad oggi, ha raccolto e già distribuito oltre 1.200.000 € per la realizzazione di progetti propri e di altre associazioni nella lotta ai tumori del seno promuovendo attività di vario tipo come corsi di aggiornamento per operatori sanitari, programmi di educazione alla prevenzione per donne sane e studenti, servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico delle donne operate, acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura delle neoplasie del seno. Nelle giornate di venerdì e sabato precedenti la manifestazione, allo Stadio delle Terme di Caracalla è stato allestito il “Villaggio della Salute”, dove sono state erogate gratuitamente ad un cospicuo gruppo di donne disagiate 1400 prestazioni tra mammografie, ecografie del seno e della tiroide, visite senologiche, dermatologiche e ginecologiche da personale medico e infermieristico volontario proveniente da varie Aziende Sanitarie del Lazio. Da domenica invece, nella nostra regione girano 4 unità mobili della Regione Lazio che nei prossimi giorni si recheranno nelle cinque province per offrire visite specialistiche gratuite ai cittadini e promuovere le attività di prevenzione. Questa dodicesima edizione della maratona benefica, che si è svolta a Roma sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Roma, CONI, FIDAL, Policlinico Gemelli e Ministero della Salute, in collaborazione con IPASVI, Europa Donna e Federfarma Roma, è stata vinta da Elias Embaye (Eritrea) con il tempo di 14’41”, mentre la più veloce tra le “donne in rosa” è stata l’applauditissima Cinzia Barletta (21’48”).

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Michela Romoli