ROMA – Il Museo MAXXI di Roma ospita la mostra “70 anni di Televisione, 100 anni di Radio”, aprendo le porte alla storia della radio e della tv. Fino al 3 dicembre 2024 sarà infatti possibile visitarla nello spazio extra MAXXI e ad ingresso gratuito.
La memoria di un Paese è una parte fondante della sua stessa identità e la Rai da 100 anni costituisce, custodisce, sviluppa, gran parte di questa memoria. Rappresentare la storia della radio e della tv italiane vuol dire raccontare l’autobiografia di una nazione, e questa mostra vuole essere un viaggio nella “memoria collettiva” condivisa da gran parte della popolazione italiana.
La mostra a cura di Alessandro Nicosia con la collaborazione trasversale di diverse strutture della RAI – fra cui Direzione Teche, Direzione Produzione TV, Museo della Radio e della Televisione, Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, Canone Beni Artistici e Accordi Istituzionali, Direzione Comunicazione – è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare sotto il patrocinio del Ministero della Cultura.
LA MOSTRA
La mostra rappresenta un vero e proprio excursus storico in cui vengono ripercorsi gli avvenimenti più rilevanti del nostro Paese ed il modo in cui sono stati raccontati agli italiani.
Ogni decennio sarà raccontato tramite un filmato che ne ripercorrerà i momenti storici più rivelanti.
La magia della mostra si apre con un’area sorprendente, piena di ricordi ed emozioni, in cui la storia della tv e della radio diventa interattiva, grazie alle installazioni del Museo della Radio e della Televisione RAI: due consolle multimediali attiveranno alcune radio e tv d’epoca, attraverso le quali si potranno ascoltare e visionare, a scelta, contenuti relativi ai momenti salienti dei primi 40 anni di storia del Paese, come il primo, storico annuncio radiofonico del 6 ottobre 1924.
Il percorso espositivo si sviluppa fra materiali audiovisivi, cartacei, fotografici, apparecchiature d’epoca, sale interattive, allestimenti di set e alcuni dei costumi più iconici indossati in tv da volti noti come Mina, Raffaella Carrà, le gemelle Kessler, Patty Pravo, Anna Marchesini, Heather Parisi, Lorella Cuccarini.
Ma la mostra non guarda solo al passato, si spinge anche verso il futuro. In particolare, sottolinea il ruolo dell’intelligenza artificiale applicata al tema dell’ideazione e della produzione di prodotti audiovisivi. Con il supporto del Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI, un’area della mostra sarà dedicata ad illustrare i progetti internazionali dedicati all’intelligenza artificiale, e grazie alle tecnologie del Centro Ricerche, il pubblico si potrà cimentare in una divertente play ground che unisce scenari virtuali 3D e tecniche di realtà aumentata.
Passato, presente e futuro sono racchiusi in questo percorso espositivo che vuole accompagnare il visitatore, decennio dopo decennio, in un viaggio volto prima a scavare nella memoria e poi a spingere il proprio sguardo in avanti. Come? Illustrando quali sono le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, pronte a dare un supporto per scrivere nuovi capitoli di questa emozionante storia.
Annalisa Ciutti