Sarò onesto: di tanto in tanto la sera adoro ascoltare musica swing
Rinfranca da giornate grigie, appesantite dalla noia, la ripetitività, la frustrazione, i file excel e i power point e colora l’immaginazione con le sue note vaghe e leggere, prima lente e calde come un abbraccio e poi rapide e frenetiche come una corsa liberatoria sotto la pioggia d’estate. Lo swing ha un volto gentile e cordiale, è acuto e ironico e carezza la vita guardandola con gli occhi di chi la conosce abbastanza da poterla raccontare come fosse una stupida barzelletta. Lo swing ha un suono nostalgico e discreto che si muove delicatamente in testa riportando alla memoria momenti di vita gentilmente custoditi come preziosi istanti di serenità. Lo swing è Woody Allen, è una simbiosi assoluta, tale che non è più necessario descrivere o anticipare la trama dei suoi film, basta acquistare il biglietto, accomodarsi in sala e lasciarsi cullare dalla sua sinfonia cinematografica.
Regia: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Interpreti: Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Steve Carell, Blake Lively, Parker Posey, Jeannie Berlin, Sari Lennick, Ken Stott, Corey Stoll, Anna Camp, Paul Schneider
(USA 2016)
Simone Dell’Unto