
Prendete Hugh Grant, con il suo british aplomb, le sue battute garbate, mai volgari o esagerate. Prendetelo con i suoi sorrisi mai maliziosi e trasformatelo in un sanguinario macchinatore malvagio, un cattivaccio che, proprio grazie a quei sorrisi che hanno fatto innamorare i fan di “Cavalli e segugi”, diventa un vero e proprio diabolico strumento di morte. Un horror sui generis, se vogliamo anche non perfettamente riuscito, ma che soprattutto nella prima parte, quella del dialogo tra Sorella Paxton e Sorella Barnes e il Signor Reed, accende le fantasia degli spettatori. Anche se la pellicola potrebbe non essere tra i migliori horror di sempre, osservare Hugh Grant in un ruolo da cattivo è comunque uno spettacolo imperdibile.
Regia: Scott Beck, Bryan Woods
Sceneggiatura: Scott Beck, Bryan Woods
Interpreti: Hugh Grant, Sophie Thatcher, Chloe East, Leanne Khol Young, Elle McKinnon
(USA 2024)
Marco Etnasi