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Il racconto dei racconti

cinema 126 - il racconto dei racconti

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“Senza premi ma a testa alta”. Con queste parole Matteo Garrone ha commentato la sua avventura nella sessantottesima edizione del Festival di Cannes conclusasi con ben sette minuti di applausi al termine della proiezione del suo film. A quella stessa ovazione facciamo idealmente seguito anche qui nella Capitale, tributando al regista, che nel 2008 tornò vincitore dal suolo francese con “Gomorra”, il meritato riconoscimento per essersi coraggiosamente confrontato con un genere del tutto differente rispetto alle tematiche sociali e civili finora affrontate. Da “Reality” (suo ultimo lavoro) a ‘Irreality’ (potremmo dire): l’oggetto della narrazione si sposta in un mondo arcadico dove imponenti scenografie e magici effetti speciali spalancano gli occhi dello spettatore nell’incanto del primo fantasy italiano dal profondo respiro internazionale. Tratto dalla raccolta di fiabe seicentesche “Lo cunto de li cunti”, omaggia il compianto maestro Francesco Rosi che per primo traspose l’opera sul grande schermo nel 1967.

Regia: Matteo Garrone
Sceneggiatura: Matteo Garrone, Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso
Interpreti: Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones, John C. Reilly, Shirley Henderson, Hayley Carmichael, Bebe Cave, Stacy Martin, Guillaume Delaunay, Alba Rohrwacher, Massimo Ceccherini

(ITA, GB, FRA 2015)

Simone Dell’Unto