Ci sono delle scene che rimangono incastonate, come pietre preziose in un gioiello, nell’immaginario comune per la forza del loro messaggio, la potenza delle immagini e la stilizzazione dell’epoca in cui vengono proposte. Questo è accaduto con la scena del monologo di fronte allo specchio di un arrabbiato Vincent Cassell, che riuscì, in un piano sequenza da lezione di cinema, a rappresentare lo stato emotivo di tutta una società che in quegli anni bolliva di rabbia per le condizioni in cui viveva. Un film che non dà tregua agli spettatori, un cult indimenticabile e indimenticato che riesce a prendere sempre più lustro col passare degli anni. La Haine sarà in sala al Madison per tutto il mese di giugno.
Regia: Mathieu Kassovitz
Sceneggiatura: Mathieu Kassovitz
Interpreti: Vincent Cassel, Hubert Koundé, Saïd Taghmaoui, Abdel Ahmed Ghili, Karim Belkhadra
(FRA 1995)
Marco Etnasi
