Home Cultura Cinema

L’arte di vincere

È possibile costruire una squadra capace di lottare per il titolo con un budget limitato?

Ads


È quello che sembra chiedersi Claudio Lotito, presidente factotum della Lazio, ogniqualvolta si aprono le drammatiche finestre di calciomercato. Si può rivoluzionare un sistema consolidato, in cui la gloria arriva solo se hai al tuo fianco strapagati talenti, puntando su un progetto basato sull’acquisto di giocatori mirati e low-cost? Se le notti di Luis Enrique, allenatore e filosofo della Roma, fossero turbate dal dubbio, questo sarebbe il cruccio ricorrente. La risposta a tali interrogativi è positiva, arriva dal baseball ed è stata magistralmente trasposta sul grande schermo da Bennett Miller. L'”Arte di vincere” narra la storia vera di Billy Beane (Brad Pitt), general manager degli Oakland Atheltics, franchigia della Major League che si affida agli innovativi metodi di Peter Brand (Jonah Hill) per ricostruire una squadra smantellata dall’esodo dei grandi campioni. Brad Pitt ruba la scena in una pellicola che diverrà un cult per gli amanti dei film a tematica sportiva.


Regia: Bennett Miller
Sceneggiatura: Steven Zaillian , Aaron Sorkin
Interpreti: Brad Pitt, Jonah Hill, Philip Seymour Hoffman, Robin Wright, Chris Pratt, Casey Bond, Stepehen Bishop, Royce Clayton, David Hutchison

(USA 2011)


Simone Dell’Unto