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I prossimi eventi al Palladium

Ecco tutti i prossimi appuntamenti da non perdere al Teatro Palladium, in piazza Bartolomeo Romano 8, tra arte, letture, concerti e teatro.

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NUFactory, agenzia specializzata nel settore della comunicazione ed eventi culturali, ritorna con la seconda stagione del ciclo di mostre Oversize. La nuova stagione presenta una proposta artistica diversificata che spazia dal design, all’incisione alla fotografia, passando per il writing. Diverse le tipologie di allestimento e di esposizioni: da oversize che coprono l’intera superficie della parete, a installazioni site specific, a mostre personali e collettive.

Una stagione espositiva che mira a presentare una fotografia ben messa a fuoco del panorama artistico italiano contemporaneo.
Il Palladium, da sempre luogo di cultura del quartiere Garbatella, con le stagioni di Oversize è diventato palcoscenico anche del mondo dell’arte. Uno spazio lontano e inusuale rispetto al circuito espositivo al quale siamo abituati; misura e dall’altra lo spettatore a relazionarsi con opere di diversa tipologia allestite nel foyer del teatro.

Fino al 28 maggio “Oversize”, di Nu Factory, ad ingresso libero.

Fino al 18 febbraio la mostra personale di Giorgio Bartocci, a cura di Annalisa Filonzi.

Dal 20 febbraio al 24 marzo la mostra personale di Hester Scheurwater.

Dal 26 marzo al 28 aprile la mostra collettiva “Dieci donne per Freud”, a cura di Lori Adragna.

Dal 3 maggio al 28 maggio la mostra personale di Valeria Crociata.

Ad affiancare la stagione espositiva di Oversize si accendono le luci dello SHOP, che accoglie le produzioni e i lavori dei diversi artisti che espongono all’interno del ciclo Oversize. Uno spazio dedicato alla vendita di diverse produzioni artistiche, ma anche vetrina di libri, t-shirt, accessori.

Proposte sempre aggiornate, visibili sulla pagina Facebook di Nufactory.nufactory.it

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incontri
PAROLA AGLI SCRITTORI
Fondazione Bellonci
da giovedì 19 gennaio a martedì 15 maggio

Gianrico Carofiglio
giovedì 16 febbraio, ore 18
ingresso libero

L’avventura di scrivere raccontata da Giorgio Faletti, Gianrico Carofiglio, Roberto Saviano, Alessandro Baricco e Margaret Mazzantini, di scena al Teatro Palladium per tracciare l’autobiografia di un mestiere sospeso tra metodo e vocazione.
Cinque appuntamenti a cadenza mensile da gennaio a maggio, cinque occasioni
per conoscere differenti universi creativi, riflettere sugli strumenti espressivi della scrittura, riscoprire gli autori che hanno accompagnato e orientato il cammino dei grandi narratori italiani di oggi accendendo in loro la scintilla della letteratura.
Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Bellonci, organizzatrice del Premio Strega, in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa.

programma
Giorgio Faletti – giovedì 19 gennaio
Gianrico Carofiglio – giovedì 16 febbraio
Roberto Saviano – marzo, data da confermare
Alessandro Baricco – martedì 17 aprile
Margaret Mazzantini – martedì 15 maggio

MUNICIPIO XI

da sabato 18 febbraio a martedì 8 maggio

Teatro, musica e Performance per festeggiare il 91° anniversario dell’unico quartiere di Roma di cui si conosce esattamente la data di nascita: 18 febbraio 1920, un quartiere dove il patrimonio storico ancora vive nella quotidianità, grazie anche alla trasmissione orale degli episodi, delle vicende quotidiane, del ricordo di “attori di tutti i giorni”, della musica e della poesia che hanno reso famosi i grandi i personaggi del cinema, della cultura, dello sport che vi sono nati o vissuti.

primo appuntamento
18 febbraio 1920 – 18 febbraio 2012 Buon compleanno Garbatella nostra
Le Petit Paris
sabato 18 febbraio, ore 20.30
Teatro, musica e Performance per festeggiare il 91° anniversario
dell’unico quartiere di Roma di cui si conosce esattamente la data di nascita: 18 febbraio 1920.

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lettura scenica in forma di concerto

VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE
Elio Germano, Teho Teardo

da martedì 21 a sabato 25 febbraio, ore 20.30
domenica 26 febbraio, ore 17

da Louis-Ferdinand Céline
di e con Elio Germano e Teho Teardo
al violoncello Martina Bertoni
Fondazione Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Musica90

«È cominciata così. Io non avevo detto niente. Niente». Ecco l’inizio di “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline: un silenzio che s’infrange in un libro fluviale, cupo, iperbolico. E il silenzio della pagina scritta provano a romperlo Elio Germano e Teho Teardo con una lettura scenica in forma di concerto dedicata a uno dei romanzi più discussi e celebrati dell’intero Novecento. L’intento è di far vivere il testo attraverso la parola, ma soprattutto di ritrovare il suono che è alla radice del “Viaggio”: quella bizzarra lingua di Céline, che reinventa sulla pagina scritta il parlato con un incrocio sporco di espressioni gergali e raffinate, fatto di continue ellissi e salti temporali, e di un ritmo voluttuoso e zoppicante. Attore tra i più amati nel nostro paese e, dopo essere stato premiato a Cannes, apprezzato anche all’estero
-cosa non comune per un italiano-, Elio Germano mette in gioco la sua presenza e la sua voce, che sarà trattata anche elettronicamente dal vivo.
Così la sua lettura diventerà parte della musica creata espressamente per il “Viaggio” da Theo Teardo, compositore che si è distinto nella musica per lo schermo, vale a dire per le immagini, e che in questa occasione si avvarrà anche della collaborazione sul palcoscenico della violoncellista Martina Bertoni.
A Teardo spetta anche il ruolo di elaborare elettronicamente in tempo reale la voce di Germano, che peraltro è anche un interprete di hip hop e di rap, e dunque conosce il senso profondo del ritmo incessante e inquieto della parola.
La matrice cinematografica tanto dell’attore che del musicista indica che il suono,
la parola sono qui per far divampare di nuovo le immagini di quel grande polittico che è il primo romanzo di Céline.
Il “Viaggio”, pubblicato nel 1932, attraversa tutti i grandi temi del secolo -la guerra, l’alienazione urbana, il fallimento del colonialismo, la povertà vista addirittura come la grande malattia dell’umanità: e Céline, che era medico, lo fa con l’occhio clinico di un innamorato della vita, al tempo stesso eccitato e deluso, disperato e ironico.

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CONCERTO DELLA ROMA TRE ORCHESTRA

Nata nel 2005 dall’esigenza, fortemente avvertita, di dar vita, anche a Roma,
ad una formazione musicale stabile all’interno dell’Università, la Roma Tre Orchestra rappresenta una delle prime e delle poche iniziative di questo tipo costituite negli atenei italiani. 
L’organico dell’orchestra è costituito principalmente da giovani musicisti che siano o siano stati studenti iscritti all’Università degli Studi Roma Tre, anche se gli ambiziosi obiettivi in termini di qualità esecutiva hanno consigliato di integrarlo con giovani elementi esterni all’Università e con alcuni musicisti di alto profilo, che hanno collaborato con importanti orchestre nazionali e internazionali.
In tal modo l’esperienza all’interno della Roma Tre Orchestra ha assunto per i più giovani la duplice funzione di palestra di formazione e di palcoscenico per la propria arte. Presidente: Roberto Pujia, Direttore artistico: Valerio Vicari

concerto
mercoledì 29 febbraio, ore 20.30
W. A. Mozart: Concerto per pianoforte e orchestra n. 14 in mi bemolle maggiore K 449
D. Shostakovich: Concerto per pianoforte, tromba e archi n. 1 in do minore op. 35
P. I. Tchaikovsky: Serenata per archi in do maggiore op. 48
Roma Tre Orchestra
pianoforte solista Maurizio Baglini
direttore Pietro Mianiti