
ROMA – Una notte speciale tra arte, storia e architettura. Sabato 31 maggio 2025, dalle 19.00 alle 23.00, l’Istituto Romano di San Michele riapre eccezionalmente al pubblico con l’evento gratuito “La Notte Bianca dell’Arte al San Michele”, offrendo visite guidate all’interno di uno dei complessi architettonici più suggestivi della Capitale.
Situato nel quartiere Tor Marancia, l’Istituto – progettato da Alberto Calza Bini e concluso nel 1938 – si presenta come un vero e proprio borgo urbano, articolato intorno a una piazza alberata e dominato dalla chiesa di San Michele Arcangelo. Un esempio mirabile di architettura razionalista che, un tempo, accoglieva centinaia di giovani impegnati in percorsi educativi e professionali.
Durante l’evento sarà possibile visitare anche una collezione d’arte unica, che include tre opere recentemente restaurate e raramente visibili al pubblico:
- La Madonna del cardo di Emma Regis, dove la Vergine ha il volto dell’attrice Elena Sangro, icona del cinema muto italiano;
- Una tavola del 1540 firmata Daniele da Volterra, allievo prediletto di Michelangelo, con una Sacra Famiglia dipinta poco dopo il Giudizio Universale della Sistina;
- La Morte di Caino di Giulio Aristide Sartorio, una riflessione intensa e antimilitarista dipinta con le mani più che con i pennelli.
L’iniziativa, promossa e organizzata dall’Istituto Romano di San Michele presieduto da Giovanni Libanori, propone visite guidate ogni ora (ultima partenza alle 22.15). L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria via email all’indirizzo: museodiffuso@irsm.it.
Una serata per riscoprire, sotto una nuova luce, un tesoro nascosto della città e ammirare capolavori dimenticati che raccontano un pezzo importante della nostra storia artistica.
Redazione