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La celebre strada dei pittori bohémien si anima di colorate maschere

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Il tributo di Luigi Ontani a Via Margutta

Una giornata da non perdere, un evento divertente e bizzarro a cui partecipare. L’appuntamento è fissato per il 26 Ottobre alle 18:00 nella strada più famosa di Roma: Via Margutta. Si tratta dell’omaggio di Luigi Ontani, artista il cui studio è attualmente proprio in via Margutta, alla sua amata strada, una rievocazione  degli antichi carnevali romani di fine Ottocento, in cui gli artisti danzavano e sfilavano mascherati nella notte del martedì grasso, animando i saloni artistici della strada.

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 Si potranno ammirare quattordici grandi maschere di cartapesta, ideate da Ontani ed ispirate ad artisti famosi che nel passato hanno vissuto, lavorato e animato via Margutta. I quattordici artisti scelti da Ontani sono: Nicolas Poussin, Luigi Valadier, Antonio Mancini, Filippo de Pisis, Gino Severini, Nino Franchina, Pablo Picasso, Peter Van Lear, Mariano Fortuny, Nino Costa, Sigmund Episcopo Lipinsky, Federico Fellini, Sibilla Aleramo, Giulio Aristide Sartorio e Giulio Turcado. Un grande corteo sfilerà a suon di musica e balli per fermarsi nel cortile del numero civico 54 su un tappeto di fiori, che all’epoca ospitava il vivace Circolo Artistico Internazionale, attualmente galleria privata di Valentina Moncada. Qui l’artista posizionerà le maschere nella galleria, che saranno in mostra fino al 30 Novembre, data in cui verranno nuovamente spostate per essere collocate nella Hall del Macro in Via Reggio Emilia. Questo progetto è infatti condiviso dal Museo d’Arte Contemporanea di Roma, per sottolineare il ruolo che Via Margutta ha sempre avuto e che tuttora ha nello scenario storico artistico nella capitale. I personaggi non sono stati scelti in maniera casuale. Per ognuno di essi Ontani ha eseguito uno studio preparatorio in cui l’artista si è identificato, mescolando tratti stilistici e somatici del lavoro di ciascuno, come se si trattasse di un’enorme proiezione tridimensionale della loro personalità. Le quattordici maschere sono un “unicum”, un’opera unica, che riportano Via Margutta ad un celebre passato, ma sempre proiettata al futuro. Per l’occasione verrà pubblicato inoltre un vero e proprio “catalogo-guida” della strada con l’elenco di tutti gli artisti che hanno abitato e lavorato lì e con la lista completa di tutte le attuali gallerie e botteghe presenti.

 

Emanuela Maisto
Urloweb.com