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Liberiamo l’arte dagli stereotipi dei musei!

Perché l’arte deve sempre essere chiusa nei musei o nelle gallerie? Partendo dal presupposto che l’arte è di primaria importanza spirituale, mescoliamo 150 opere d’arte, la location sulle banchine del fiume Tevere e un po’ di creatività ed ecco una splendida cornice romana per la mostra Rinassense open gallery, libera dalle convenzioni e dai soliti prototipi museali. A partire dal 17 giugno infatti Ilaria Aquili, organizzatrice della stagione estiva firmata Rinassense, presenterà ogni giovedì oltre 40 artisti e diverse forme d’arte mostrandone le affinità. Verranno esposte 150 opere d’arte in riva al Tevere sotto Ponte Garibaldi dove gli artisti cercheranno un nuovo modo di fare arte e di esprimere la propria creatività ed emozione. Quale obiettivo dunque? Abituare le persone ad avere l’arte intorno a se, omogeneizzare l’arte al mondo comune, alla quotidianità della città e a tutti noi. Tutti quindi avranno la possibilità di passeggiare ed immergersi, ammirare e contemplare le diverse opere e performances offerte dagli artisti, all’interno di un ambiente suggestivo dove la riva del Tevere sarà trasformata in una incantevole scenografia. In programma tante performance degli artisti della Burlesque Academy of Rome, e del gruppo Play4* di Sylvie Renault, dal set fotografico live aperto al pubblico, agli scatti anti censura “Nessun Bavaglio” di Massimo Rigetti, e ancora “Sottoscrizione artistica”, Live Sale & Pepe Medley Lady Gaga, Manipolazione di oggetti live del mastro sferaio Moon, la poesia dell’Art Nouveau e la Pop Art di Jinevra for LADY MITSUKO. Dunque per gli amanti dell’arte, fuori dalle gallerie d’arte, da giovedì 17 giugno, dalle 19.30 fino a tarda notte, Rinassense open gallery affianca l’estate romana di “Lungo il Tevere Roma”, in collaborazione con il Chakra Cafè e tutta la seduzione ironica che contraddistingue le collezioni d’arte organizzate da Ilaria Aquili.

Marzia Lazzerini

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