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I libri? Spediamoli a scuola!

Cosa sarebbe un’infanzia senza libri? Senza storia, senza fantasia?

La casa editrice Sinnos e LeBibliotecheDiAntonio promuovono una campagna nuova e speciale di invito alla lettura “I libri? spediamoli a scuola!”, per creare oggi una rete utile, costruire un progetto importante mettendo insieme tutti quei cittadini che credono che i libri siano fondamentali per la crescita dell’individuo.
L’idea nasce dall’osservazione di una grave evidenza: mancano i libri per i bambini e i ragazzi. Pochissime sono infatti le librerie specializzate, poche le biblioteche pubbliche con spazio dedicato alla letteratura per ragazzi. Attualmente negli istituti scolastici italiani non sono sempre previste le biblioteche, e spesso vengono aperte grazie all’impegno volontario di insegnanti e genitori, perché non vi è nessuna normativa che le istituisca. La campagna non intende soltanto portare i libri negli istituti scolastici, ma sensibilizzare sull’importanza della loro presenza nel luogo di formazione per eccellenza: e farlo attraverso l’azione dei cittadini comuni, che possono andare in libreria a comprare un libro per la scuola. La campagna prevede infatti che ogni libreria attui un gemellaggio con una scuola e compili una lista di titoli, in cui la competenza del libraio vada incontro alle necessità di ogni singola scuola. I cittadini diventano in questo modo azionisti di biblioteche comprando i libri della lista, che a fine progetto il libraio consegnerà alla scuola. Fino ad oggi hanno aderito 52 librerie e diverse scuole su tutto il territorio nazionale.

Il progetto è stato avviato in ottobre e le prime librerie hanno già pronta la borsa titoli. Non ci sono tempistiche da rispettare: librerie e scuole possono partire quando vogliono. Il meccanismo è molto semplice: le scuole devono contattare le librerie che hanno scelto di aderire al progetto e insieme a librai esperti elaboreranno una lista di titoli che verrà esposta in libreria. I cittadini (ma anche aziende, istituzioni) possono acquistare i libri e comporre uno scaffale di una biblioteca, che verrà consegnato alla scuola. Il progetto è aperto a tutti, non soltanto attraverso l’acquisto dei libri, ma anche sostenendo le attività ad esso collegate: il sito web, gli incontri di formazione, le offerte per le pagine pubblicitarie.

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“La Campagna I LIBRI? SPEDIAMOLI A SCUOLA! vuole essere un sostegno alla battaglia di quanti – insegnanti, librai, bibliotecari, editori – non si arrendono e continuano ad impegnarsi per far appassionare i più piccoli alla lettura” – spiegano i responsabili dell’operazione – “Prendendo spunto dal progetto LeBibliotecheDiAntonio che ogni anno dona una sostanziosa fornitura di libri di diversi editori per ragazzi ad una scuola che dimostri di non avere accesso ai libri e di avere un progetto di biblioteca scolastica, vogliamo promuovere una piccola rivoluzione culturale che parta dal basso”.

Per info: www.sinnos.org/wordpress2/

Ilaria Campodonico