
Nel maggio dello scorso anno Francesco Carofiglio è tornato con un nuovo romanzo che fin dalle prime frasi richiama tutto il suo stile, che per me è inconfondibile. Pur avendolo recuperato in libreria non l’ho aperto immediatamente. L’ho lasciato riposare per riprenderlo adesso in queste giornate divise tra gli ultimi spasmi d’inverno e le prime fughe in avanti verso l’estate. Quella che racconta Carofiglio è storia intima e allo stesso tempo intensa. Racconta di Viola, che ha quarant’anni e che ogni giorno, fin da quando era bambina, nuota in piscina. Racconta di una madre andata via troppo presto e di un padre assente. Della vita di Viola, che nella sua bottega di Milano crea fragranze per una Maison francese. In quello spazio riceve persone che grazie agli odori cercano, e a volte ritrovano, una strada perduta, curano la memoria ferita con l’olfatto. Mentre riordina la casa della sua infanzia, in un cassetto ritrova una scatola, mai vista prima: ci sono lettere, fotografie e un nastro registrato di quando Barbara, sua madre, viveva a Parigi, prima che lei nascesse. Una scatola che molto probabilmente è stata composta e custodita per nascondere un segreto. Il segreto di un’intera vita.
LA STAGIONE BELLA
Francesco Carofiglio
Garzanti
Pagine 288
Euro 18