La mia conoscenza di Bernardo Valli è diretta. E non perché ho avuto l’onore di incontrarlo alcune volte negli anni, con la giacca e i pantaloni sempre perfettamente ordinati, i capelli bianchi e il sorriso garbato.
Ma perché leggo con una certa regolarità i suoi reportages, ritrovando la stessa ostinazione, umiltà, intelligenza e consapevolezza. Con un paziente, costante e appassionato studio dei fatti restituito attraverso una scrittura luminosa, Valli dedica attenzione alle cose tutte. Cerca la chiarezza, ogni volta. E pratica il racconto di luoghi e genti anzitutto con onestà. Scrivere per viaggiare e viaggiare per scrivere, non si capisce bene. Anni di ricerche, di letture, di partenze e arrivi. Centinaia di incontri, conversazioni, interviste. Migliaia di chilometri percorsi, innumerevoli giri intorno al mondo. Secoli di storia riconsiderati. Presente e passato, conflitti, vita quotidiana. Questo libro – il suo primo – raccoglie un’esistenza di avventure tra Italia, Europa, Africa, Asia, Americhe. Sessant’anni di articoli pubblicati sui quotidiani: Il Giorno, il Corriere della Sera, La Stampa e la Repubblica. Un grande inviato, un cronista sensibile e vitale, un testimone unico perché ha saputo mostrare con una seduzione inimitabile quello che da soli non riusciremmo probabilmente a vedere.
Bernardo Valli
Mondadori 2014
Pagine 1050
Euro 35
Ilaria Campodonico
