Premio Nobel per la letteratura nel 1956, Juan Ramón Jiménez è l’autore di una delle opere verosimilmente più amate non soltanto dai lettori spagnoli, un romanzo che somiglia a una favola e che forse favola è. Se intendiamo per favolosa una materia magica e incantata, così grande da contenere tutti i sentimenti e le relazioni del mondo. Protagonisti, il poeta e il suo asino, sullo sfondo di paesaggi meravigliosi in Andalusia. Platero e io è un libro pieno di luci e colori, limpido e contemplativo, apparentemente leggero, ma profondissimo, vero, rassicurante e travolgente nella sua semplicità: la storia di un’amicizia speciale, fra l’uomo e il suo animale, compagni di viaggi e pensieri. Ma chi sceglierà di aprire e cominciare a leggere avrà la sorpresa di scoprirvi anche qualcos’altro: la vita di un uomo, che accanto al suo asino, scopre il mondo, conosce se stesso in vivacissima grazia, passando anche attraverso avventure, angosce, turbamenti, tutti però diluiti in una atmosfera di tale semplicità che il lettore vorrà seguirlo ogni giorno fino all’ultima pagina. E restare triste per un po’, ripensando a quanto si è appena lasciato alle spalle e che gli era stato invece così tanto davanti agli occhi, chiedendosi come mai nessuno era mai riuscito a raccontare qualcosa di simile prima di allora.
Juan Ramón Jiménez
Platero e io
A cura di Carlo Bo
Piccola Biblioteca Passigli 1998
pagine 128
euro 10
Ilaria Campodonico
