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Afrobeat in evoluzione: il viaggio sonoro degli Addict Ameba

L’Afrobeat, con la sua peculiarità sonora e il legame stretto con un’area geografica e un’epoca storica ben precise, ha conosciuto un crescendo esponenziale di ascoltatori nel corso dei decenni. La sua popolarità, e l’influenza esercitata su una vasta gamma di musicisti sparsi in tutto il mondo, hanno portato alla sua ibridazione con tradizioni musicali di altri continenti.

Un esempio vivido di questa trasformazione è rappresentato dagli Addict Ameba, un collettivo musicale milanese dal carattere internazionale. Il gruppo è composto da undici talentuosi musicisti provenienti da background artistici diversi, per questo il loro tessuto sonoro è intriso di influenze stilistiche eclettiche. La loro sensibilità ritmica si intreccia armoniosamente con l’influenza della musica latina, creando un’esperienza sonora unica tutta da ascoltare.

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D’altronde le tradizioni del blues desertico maliano si fondono con il suono della Nigeria di Fela Kuti, incontrando un terreno comune nell’universo musicale degli Addict Ameba. Elementi funky, jazz e rock aggiungono ulteriori sfumature vibranti e dal sound accattivante.

Il loro secondo album, intitolato Caosmosi è un esempio tangibile di questa evoluzione. L’ensemble mescola con disinvoltura grintose chitarre rock, energiche cavalcate ritmiche e melodici riff di fiati, come evidenziato in brani come “Love Lava”, “Copelandia” e la furiosa “Look at Us”, arricchita dalle rime del poeta anglo-nigeriano Joshua Idehen.

Un’esperienza memorabile quanto ipnotica che sposa il rap con l’afrofunk, mentre in “Ya Bled” emerge la voce melodica ed emozionale del musicista tunisino Rabii Brahim.

In conclusione, gli Addict Ameba rappresentano una nuova frontiera nell’evoluzione dell’afrobeat, attraverso una fusione di influenze globali e un’energia creativa senza limiti. Con Caosmosi, il loro viaggio sonoro continua a sorprendere e ispirare, offrendo un’esperienza musicale avvincente e multiculturale, assolutamente da non perdere.

Riccardo Davoli