20Coraggio è composto da 17 tracce e ben 7 collaborazioni, con Elodie, Mara Sattei, tha Supreme, Ketama, Guè Pequeno, Taxi B e Pretty Solero, ed è entrato subito nella Top 5 della classifica FIMI degli album più venduti della settimana.
In soli due anni il cantautore trasteverino ha collezionato 12 dischi di platino, 3 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e Coraggio, il suo ultimo album, uscito lo scorso 9 ottobre, ha confermato per l’ennesima volta il talento di Carlo. Diversamente dagli album precedenti, quest’ultimo suona con una produzione dal respiro più ampio e matura rispetto agli altri, infatti ora si fa accompagnare da una nutrita squadra di musicisti rispetto al passato. L’esperienza di Polaroid sembra lasciata alle spalle anche se i simboli, i modi di dire e di vivere sono gli stessi di un tempo, per quanto le tracce di quest’ultimo disco, più che il racconto di un’istantanea scattata da Alì, sono una collezione di micro film sonori scritti e diretti da Carlo stesso. Tra le tracce più interessanti ho trovato “Guardie” e “Fratellì”. Il primo pezzo racconta di una serata finita male tra risse, bottigliate e l’arrivo delle guardie. Fenomeni di violenza che accadono in ogni parte del mondo dopo aver alzato il gomito un po’ troppo e che in alcuni casi sarebbe meglio evitare. “Fratellì”, video a cura di Lorenzo Signoretti e studio Polpo, esce invece in estate. Un pezzo in controtendenza rispetto al classico tormentone estivo, infatti i fan più piccoli, in parte, non hanno colto questa decisione di buon grado, mentre il pezzo risulta convincente e ad accompagnarlo è un video animato, sul ricordo di Fantasia della Disney. Anche il duetto con Elodie piace perché la voglia di non prendersi troppo sul serio, tra ironia e gioco, diverte e l’impressione è la stessa avuta ogni volta che ho ascoltato Carlo. Coraggio è un album molto figo e per questo gli perdoniamo anche qualche smanceria di troppo e l’uso smodato dell’autotune. Bravo.
Riccardo Davoli
