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Il lungo weekend delle Dissonanze

dissonanze

Tre giorni di musica per il più famoso festival italiano della musica elettronica.

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Ritorna anche quest’anno il consueto appuntamento con uno dei piu` importanti festival di musica elettronica presenti nel panorama italiano. Ritornano l’avanguardia e la spregiudicatezza delle Dissonanze per un lungo weekend di tre giorni – dal venerdi` alla domenica – che non ci lascera` nemmeno il tempo di prendere fiato. Le diverse location, come sempre esclusive, vanno dal Chiostro del Bramante per il pre serata del venerdi`, proseguendo al Palazzo dei Congressi con le serate del venerdi` e del sabato, concludendo poi all’ Ara Pacis per l’appuntamento finale di domenica. Una panoramica a trecentosessanta gradi sulle declinazioni sonore della contemporaneita` che vedra` esibirsi alla consolle alcuni tra i piu` importanti djs del momento, riuniti tutti insieme a Roma per un evento indimenticabile in cui la musica sara` punto di partenza e punto di arrivo: cio` che ancora non e` stato visto, ascoltato, sentito, ballato, ci sara` al Dissonanze. Una mescolanza di suoni, immagini e sensazioni dalle infinite possibilita`, esplorando tutte le frontiere della musica elettronica. La line up e` ovviamente ricchissima, si comincia al Chiostro del Bramante con le performance live di Black Fanfare e Ben Frost e si prosegue con Niños Du Brasil feat Nico Vascellari e Assume Vivid Astro Focus. Ci si sposta al Palazzo dei congressi all’ Eur per la prima serata e la programmazione non smette di stupire. Citando solo alcuni dei nomi piu` importanti che si alterneranno alla consolle: Richie Hawtin che ci stupira` con i suoni perfetti e carismatici della sua minimal techno, le accattivanti sonorita` di Troy Pierce, la techno piena di echi e riverberi del giovanissimo ma promettente Barem, gli strabilianti remix di Coldplay, Roxy Music e Beastie Boys della coppia Rub-n-Tug.
Emozioni e sperimentazioni continuano durante la seconda serata al Palazzo dei Congressi. La lista dei grandi ospiti internazionali non si e` esaurita ma al contrario promette di continuare a sorprendere ed entusiasmare: Joris Voorn e la strabiliante energia della sua techno tagliata da improvvise sospensioni a volte sognanti a volte dure e dal ritmo funk, l’electro house dell’italiano Marco Passarani, le armoniche fusioni tra jazz soul ed elettronica di Jamie Liddel che presentera` in anteprima il suo nuovo album, la sorprendente freschezza e inventiva di Seth Troxler direttamente da Detroit, la patria dell’elettronica.
L’ Ara Pacis, suggestiva cornice della serata conclusiva di domenica, si trasformera` invece per una notte in teatro di sperimentazione con incredibili performance tra musica e visual art dove grafica, cortometraggi e animazione di Nexus si mescoleranno con l’ipnotico spettacolo di suoni luci e geometrie laser di Edwin Van Der Heide.

Informazioni:
www.dissonanze.it

Claudia Pierucci