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Lina Simons: la Voce di una Nuova Generazione Musicale

Nata a Pozzuoli da madre nigeriana e padre italiano, Lina Simons, al secolo Pasqualina De Simone, incarna una fusione unica di culture e suoni. Cresciuta a Cerreto Sannita, nel Beneventano, la giovane artista ha da subito affrontato le sfide dell’essere una delle poche persone nere in un piccolo paese. Questo ambiente ha alimentato la sua passione per la musica e l’attivismo, visibile nei suoi primi vlog satirici che criticavano gli stereotipi degli “italiani bianchi” sugli afroitaliani.

A 25 anni, Lina si è trasferita a Londra, dove ha conseguito una laurea in Imprenditoria e Business della musica. Qui ha trovato un ambiente che le ha permesso di crescere artisticamente, pubblicando il suo primo album, P.a.s, e partecipando a prestigiosi festival come il Miami Festival e il Tough As You Festival nel 2022, guadagnandosi il plauso di critica e pubblico.

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Recentemente, Lina è stata scelta per far parte del programma Up Next Italia di Apple Music, che promuove i talenti emergenti del panorama musicale italiano. Questo riconoscimento rappresenta per lei non solo un traguardo personale, ma anche un passo significativo per la rappresentazione culturale in Italia, dove la sua identità di seconda generazione offre una nuova prospettiva musicale.

La sua musica è una celebrazione delle sue radici partenopee, della sua eredità nigeriana e delle influenze britanniche, creando un suono che risuona con diverse identità.

Nonostante abbia trovato il successo a Londra, Lina rimane profondamente legata all’Italia e spera di contribuire alla scena musicale italiana, anche se riconosce le difficoltà legate al divario di genere nel rap. Per lei, ogni passo verso l’inclusività è un progresso, e si augura di poter ispirare altre donne italiane a farsi strada in un settore dominato dagli uomini.

Guardando al futuro, Lina continua a sviluppare progetti musicali con l’obiettivo di affermarsi ulteriormente nel panorama musicale internazionale, senza mai dimenticare le sue radici.

Riccardo Davoli