Home Cultura Musica e Rumori di Fondo

Ministri @ Circolo degli Artisti

ministri

Ieri sera, al Circolo degli Artisti, grandioso live dei Ministri durante il 26° compleanno di Radio Rock.

Ads

“Forse te l’han detto già… scappiamo su a Berlino…”
E a Berlino i Ministri ci sono scappati davvero, recentemente, in una bella trasferta voluta da un comitato attivo dei loro fans. Forse è per rendere omaggio a tale impresa che ieri sera il grandioso live che i tre (anzi, ora 4, perché a Davide Autelitano – voce e basso – Federico Dragogna – chitarra – e Michele Esposito – batteria – si è aggiunto da un annetto il misterioso Effe punto, seconda chitarra) giovani musicisti dalle divise da ussari hanno aperto con la loro Berlino 3. Un inizio carico, ma comunque soft, che ha preceduto astutamente uno dei loro pezzi più apprezzati, estratto dall’ultimo album (Tempi Bui) prodotto da Universal, Bevo, che ha gettato benzina sul fuoco, accendendo l’agitazione incontrollabile della folla di fans venuti da tutta Italia per assistere allo show.
Non è la prima volta che recensiamo i Ministri, ma li seguiamo da quando li scoprimmo al Sorpasso, un paio d’anni fa, intenti a suonare i loro pezzi con energia di fronte ad uno scarno pubblico poco convinto. Ma è proprio da quel momento che questa band ha iniziato a mettere a segno un colpo dopo l’altro, mantenendo le sua identità nonostante una produzione importante di mezzo (Universal), abbracciando sempre più pubblico, facendosi amare per la loro musica ma anche per il loro modo di fare di ragazzi giovani, alla pari, con ideali sani e ideologie ferme, mescolate a un’evidente verve goliardica e un’ironia apprezzabile.
Il salto verso il successo i Ministri l’hanno compiuto, e ieri sera il Circolo degli Artisti era stracolmo, tutti lì per ascoltare questo rock alternativo – e originale – che si barcamena tra l’hard e il soft, condendo il tutto con i notevolissimi testi usciti dalla penna di Dragogna.
Il concerto continua alternando pezzi vecchi e nuovi: imminente la realizzazione del nuovo album, di cui la band durante questo nuovo tour Niente di buono sul fronte occidentale sta dando qualche succulenta anticipazione. Ecco quindi Non mi conviene puntare in alto
, una canzone disfattista dal sound denso e carico. Si passa velocemente a una canzone nuova, ma in realtà vecchia (che chissà non venga inserita nel prossimo album) Il mio compagno di stanza, pezzo di primo stampo, ben differente da Sole, canzone nuova che però non conquista al primo ascolto, a differenza di Ti manca, che è un pezzo sperimentale ska-punk che esce un po’ dal loro genere, davvero niente male. Non sono mancati altri brani di punta: Le mie notti sono migliori dei vostri giorni, Il bel canto intonata con enfasi malinconica da tutto il pubblico, in un perfetto duo di arpeggio di chitarra e splendida voce di “Divi”, rabbiosa al punto giusto, matura e acerba, modulata ad arte a seconda delle esigenze. Si continua con la hit che li ha resi noti, Tempi Bui, per poi passare a La casa brucia, un pezzo non troppo cavalcato, ma che ha un’indiscutibile energia, al pari della celeberrima Diritto al tetto. Si conclude con La piazza, lenta e profonda, che lascia presto spazio al finale per eccellenza, un Abituarsi alla fine lunghissima e trascinante, che fa esplodere la sala in un applauso accorato e sentito, speranzoso di vedere presto un altro concerto al più presto. Perché i Ministri non stancano mai, anzi creando dipendenza. E quindi rimaniamo in attesa di ascoltare il loro nuovo album al più presto, e di vederli altrettanto presto nuovamente ad animare le notti romane con la loro musica.

Informazioni:

http://www.myspace.com/ministri  
http://www.radiorockroma.it/
http://www.radiorockitalia.it/
http://www.circoloartisti.it
http://www.myspace.com/circolodegliartisti

Serena Savelli