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Rafael Dias, in arte RDD, è il suono che agita Salvador de Bahia

Farsi le ossa per diventare una stella della musica può essere faticoso ed il rischio è quello di farsi male se questo non accade. D’altronde, Rafael Dias in arte RDD si è costruito un paio di ali belle solide con cui sta volando alto. La strategia di RDD non è stata fallimentare come quella del povero Icaro; infatti, tutt’altro che essere accecato dal sole e dall’ambizione di raggiungerlo, RDD ha pianificato il suo percorso senza fretta e con saggezza. Prima del cammino da solista, con ATTOXXA ha fatto boom con produzioni che hanno raccolto oltre 400 milioni di streaming, collaborando inoltre con bestie rare del calibro di Anitta, Major Lazer e Karol Conkà. Insomma, quando il detto dice chi va piano va… Con ciò, cosa dobbiamo aspettarci di sentire? E soprattutto in quale zona del Brasile ci troviamo? Mi sembrano domande piuttosto lecite a cui risponderò subito. Salvador, Bahia: spesso definita “la città più africana del mondo al di fuori del continente africano”, con una popolazione di quasi 4 milioni di persone, di cui l’80% di origine africana. Questa eredità ha influenzato la cultura baiana, e in particolare la musica: una scena unica in cui Rafael Dias è cresciuto e prospera. Il cantante è riuscito attraverso la musica a riallacciarsi con le origini africane. RDD è in prima linea nella scena Afro-Pop di Salvador, creando un interesse tra i ritmi unici e le percussioni pesanti con Afrobeat, Reggae, Trap e Hip Hop.

Ora, con la sua carriera da solista appena lanciata come RDD, Rafael cerca di creare nuove relazioni tra i ritmi afro-brasiliani di Bahia con artisti internazionali provenienti da tutta la diaspora musicale africana, nonché collaborazioni innovative con musicisti brasiliani, agendo sia come produttore che come rapper.

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Riccardo Davoli