Home Cultura Musica e Rumori di Fondo

Whitemary – Radio Whitemary

Prendete una ragazza diplomatasi in jazz al conservatorio, che dopo aver terminato gli studi si mette a fare musica elettronica cantandoci sopra in italiano. Se oggi Spotify sponsorizza soundtrap, app con cui creare beat in pochissimi instanti, Whitemary invece per il suo disco di tempo ne ha perso a sufficienza. Tutto il sudore, lo stress accumulato in studio sono il presupposto fondamentale per cui “Radio Whitemary” è un disco che brilla come un gioiello di valore. Cassa dritta, ritmo ipnotico e tendenze ossessive persistono in ogni traccia. Un punto di svolta nel recente passato italiano a sviluppare questa tendenza musicale è stato Cosmo, uno dei pochi a riuscire a usare l’italiano per fare del ballo un rito liberatorio. Da qui si può inscrivere Whitemary, il progetto dietro cui si cela Biancamaria Scoccia, musicista, cantante, produttrice, che è riuscita in questo suo secondo album a sintetizzare l’idea di un suono che si muove tra l’elettronica europea di SBTRKT, Simian Mobile Disco, Charlotte Adigery, Marie Davidson, Soulwax e praticamente tutto il catalogo Deewee, ma cantata tutto in italiano.

Considerate “Radio Whitemary” come una comunione d’intenti e se volete prendetela come una terapia dal vostro psicologo. Un anello di congiunzione o un quadro elettrico dove ogni impulso trova il suo centro in cui sfogarsi fino all’alba e dopo una serata passata sotto cassa in una calda serata di luglio.

Ads

Riccardo Davoli