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Wire – Mind Hive

Il post punk non morirà mai

Gli Wire sono un meraviglioso progetto musicale inglese formatosi a Londra nell’ottobre 1976.

Il gruppo è sorto durante l’epoca del punk rock britannico e fin dall’inizio si è emancipato da questa scena musicale per porsi come inauguratore della new wave post-punk.

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Il progetto ha attraversato fasi molto alterne, tra brusche rotture, ricongiungimenti e altre rotture, e attualmente è di nuovo in ‘reunion’ dopo l’abbandono del 2004.

Mind Hive arriva a due anni di distanza dalla pubblicazione di Silver/Lead del 2017, album che ha riportato gli Wire nelle chart inglesi e internazionali e rivitalizzato la critica nei loro confronti. Se Silver/Lead ha alzato l’asticella verso l’alto, il nuovo Mind Hive ha tutte le carte in regola per superarlo e funzionare altrettanto bene. Il nuovo album si apre con il botto, con una doppietta da instant classic album. “Be Like Them” è un anthem post-punk costruito su un testo scritto dalla band stessa nel 1977, invece il primo singolo “Cactused” è uno dei più riusciti esperimenti pop della carriera degli Wire.

Le altre sette tracce di Mind Hive evolvono il DNA degli Wire regalandoci un nuovo classico della band di Colin Newman, Graham Lewis e Robert Gotobed Grey, oltre all’apporto dell’ormai stabile Matthew Simms (presente nella formazione degli Wire che dal 2010 ad oggi ha pubblicato 6 pregevoli album).

Mind Hive arriva in un momento in cui gli Wire vengono spesso citati come influenza da parte di una nuova generazione di artisti ed i 35 minuti del disco saranno il miglior post-punk che ascolterete nel 2020.

David Gallì