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Roma: nuove regole per i dehors delle librerie indipendenti

L’Aula approva la proposta di Roma Futura per l’OSP delle librerie indipendenti della Capitale

ROMA – Una buona notizia per le librerie indipendenti della Capitale. Nella giornata di ieri l’Aula Giulio Cesare ha infatti approvato un ordine dei lavori promosso dai Consiglieri capitolini di Roma Futura Giovanni Caudo e Tiziana Biolghini, che potrebbe dare nuovo slancio a queste importanti attività commerciali e presidi culturali.

LE NOVITÀ

Le novità riguardano l’OSP (occupazione suolo pubblico) per tutte quelle librerie indipendenti che hanno la licenza per somministrare alimenti e bevande. Queste infatti potranno chiedere l’occupazione di suolo pubblico alle stesse condizioni e modalità degli esercizi di somministrazione, così da diversificare la loro offerta e diventare ancora di più un punto di riferimento sui territori.

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IL COMMENTO

Sono i proponenti dell’ordine dei lavori a commentare il voto positivo del consiglio capitolino: “L’Aula ha approvato un ordine del giorno di Roma Futura che impegna il Sindaco e la Giunta in questo senso – spiegano Caudo e Biolghini – L’obiettivo è quello di riconoscere e valorizzare il grande lavoro delle librerie indipendenti anche guardando alle esigenze di un pubblico sempre più desideroso di esperienze culturali complete e complesse”.

SALVARE DEI PRESIDI CULTURALI

L’obiettivo è quello di dare nuova linfa a questi luoghi, spesso molto lontani dalle logiche di mercato che guidano gli altri esercizi commerciali: “Le librerie indipendenti, infatti, sono un presidio culturale che apporta spesso contributi originali che riguardano culture e apporti fuori dalle logiche puramente di mercato e per questo estremamente preziose – concludono Caudo e Biolghini – La possibilità di estendere all’esterno, mediante l’utilizzo di dehors, i servizi offerti alla clientela con attività di somministrazione di alimenti e bevande riveste un ruolo importante non solo da un punto di vista commerciale, ma anche di contributo alla riqualificazione delle aree cittadine in cui si trovano”.

Redazione