
ROMA – La musica come filo conduttore tra la storia del Giubileo e le tradizioni popolari romane. È questo il tema dello spettacolo “Pellegrino che vienghi a Roma”, ideato dal Maestro Paolo Gatti, che andrà in scena in due diversi teatri della capitale: l’11 e 12 settembre al Teatro Petrolini e il 13 e 14 settembre al Teatro Marconi. Entrambe le date prevedono ingresso gratuito.
Il titolo si ispira a un antico canto popolare del XIV secolo, nato in occasione del primo Anno Santo indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300 e dedicato ai pellegrini che giungevano a Roma. Da quel brano prende avvio un percorso musicale che si propone di raccontare l’evoluzione della canzone romana attraverso i secoli, fino ad arrivare ai cantautori contemporanei.
Sul palco, insieme a Gatti, sarà presente la cantante e attrice Sharon Alessandri. Lo spettacolo ripercorre la storia dei papati e, parallelamente, quella della musica popolare e d’autore della capitale, dalle ottave medievali alle serenate dell’Ottocento, dagli stornelli e dalla tradizione della Belle Époque fino alle voci del Novecento e degli anni Duemila, tra cui Claudio Baglioni, Franco Califano e Mannarino.
Il progetto, promosso da Roma Capitale e vincitore dell’Avviso Pubblico per le iniziative di interesse dell’amministrazione in occasione del Giubileo 2025, è realizzato in collaborazione con Zetema Progetto Cultura. Durante lo spettacolo, Gatti, noto virtuoso della chitarra classica, eseguirà anche brani solistici con strumenti d’epoca, tra cui il decacordo, chitarra a dieci corde creata dal liutaio José Ramirez. L’iniziativa intende valorizzare un patrimonio musicale che, secondo gli organizzatori, rappresenta un tratto distintivo della cultura romana e che mantiene un forte richiamo non solo per i cittadini, ma anche per il pubblico internazionale interessato alle tradizioni della città.
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