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Al Teatro allo Scalo si torna a ridere con gli Appicicaticci e il loro U

Dal 28 al 2 gennaio il nuovo spettacolo di improvvisazione degli Appicicaticci
In questi anni hanno raccolto soddisfazioni e riconoscimenti in giro per l’Italia, hanno avuto modo di consolidarsi come una realtà senza dubbio originale nel panorama teatrale e hanno allargato considerevolmente il loro pubblico grazie a spettacoli come Due di picche, alle serate all’Accento Teatro, alla collaborazione con Lillo e Greg nel fortunato programma pomeridiano di Radio2, 610. E oggi ritornano, con U, a trascinare il pubblico nella forma più partecipativa del teatro, l’improvvisazione. Gli Appicicaticci non sono “recensibili”, nessuno spettacolo è mai uguale a quello precedente e questo non può essere che un vanto per il trio romano formato da Tiziano Scarpi, Patrizio Cossi e Stefano Augeri, che ancora una volta confermano la loro U al Teatro Allo Scalo: gli Appiccicaticci tornano più divertenti che mai
vocazione a una comicità intelligente, viscerale e soprattutto coinvolgente. Il pubblico oltre a non poter fare a meno di ridere infatti, non riesce a trattenere gli interventi, le intrusioni e i suggerimenti, caldeggiati dai tre professionisti dell’improvvisazione che di volta in volta si avvicendano sul palco. E per U questo feedback diventa sistematico, poiché gli Appicicaticci scelgono di essere registi degli skatch che inscenano e l’aiutoregia, non c’è bisogno nemmeno di dirlo, è il pubblico, consultato per scelte di trama, di ambientazione e di costruzione dei personaggi, più o meno consapevole creatore della vicenda. Sulle note del maestro Alex Garnet, valido supporto alle gag esilaranti del trio, lo spettacolo scorre incalzante, attraverso suereroi comici, film muti, monologhi, situazioni tipo e racconti strampalati, in un surplus di fantasia e vis comica. Insomma, ancora una volta, vale la pena assistere allo spettacolo degli Appicicaticci, vale la pena farsi coinvolgere e concedersi al riso più puro e senza mediazioni, in una collaborazioni tra “improvvisattori” e pubblico da cui escono rigenerate entrambe le componenti. Un toccasana per chi è abituato a pensare che il teatro sia mettersi in poltrona e assistere passivamente a qualcosa creato da altri, un motivo in più per credere nel potere e nell’immediatezza di un’arte che gli Appicicaticci posseggono e maneggiano con estrema perizia. E sarà un gioco, un attimo, gridare con i “tre giovani trentenni” e con il pubblico: “C’è qualcosa meglio di U? No, non c’è niente di meglio di U”.

Info:
U
Dal 28 dicembre al 2 gennaio
Teatro allo Scalo
Via dei Reti 36 (San Lorenzo)
339/2022970

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Stefano Cangiano