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Anche l’Italia avrà il suo Fringe Festival

Quando sembra che il calendario degli appuntamenti estivi si prepari a ripetersi ancora una volta arriva una novità dirompente a movimentare e animare l’estate romana. Si tratta del Roma Fringe Festival, nato da un’idea dell’associazione Nero Artifex e che dal 23 giugno al 15 luglio farà pulsare Villa Mercede, quartiere San Lorenzo, il cuore teatrale italiano.

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L’idea viene da lontano, dalla Scozia e dal 1947, anno in cui 8 compagnie crearono una rassegna di spettacoli autoprodotti e autofinanziati, ma in Italia una manifestazione del genere non era mai stata realizzata. 3 palchi, 9 spettacoli a sera, 54 compagnie provenienti da tutta Italia, 4 lavori già conosciuti e affermati, sono i numeri di un inizio che promette benissimo, una vera festa del teatro, di quello off e sperimentale, di quello giovane e realizzato con pochi mezzi ma molte idee, che beneficerà di una cornice esclusiva, normalmente contorno di una biblioteca capitolina ma che, per l’occasione, diventerà un distretto dinamico del teatro. E al teatro si affiancheranno i dibattiti con i professionisti, gli incontri con gli autori, le presentazioni di libri, stand di artigianato, ecosostenibili ed equosolidali, installazioni artistiche, discussioni su scuola, territorio, rifiuti, antimafia. Per 23 giorni, dalle 18.30 alle 2, Villa Mercede sarà il centro da cui irraggiare tutta l’energia che in un periodo di crisi si penserebbe scemata se non esaurita, ma che invece esploderà, grazie alla volontà di un gruppo di giovani che crede nel teatro come valore sociale centrale e che a partire da questo ha saputo creare una vera festa. E attorno al teatro è naturale che gravitino confronti e dibattiti, lo testimoniano le collaborazioni con associazioni come DaSud, OxFam, Occhio del Riciclone e Aisec, che animeranno le attività collaterali. Parlare dei 54 spettacoli sarebbe un’impresa erculea quanto vana, per tutte le informazioni rimandiamo al sito della manifestazione. Intanto basti sapere che ogni lavoro verrà replicato tre volte e che troveranno espressione tutte le modalità contemporanee e consolidate di fare teatro, dal teatro canzone al cabaret, dall’improvvisazione al teatro civile, dal theatrality (teatro e reality) alla danza, con temi di ogni genere: la periferia, la coppia, la privatizzazione dell’acqua, l’adolescenza, la maternità, la poesia, con rivisitazioni che percorrono l’intera storia del teatro, da Plauto a Beckett. Un’autentica novità, che merita di essere seguita e sostenuta, una sfida coraggiosa, romantica lanciata da giovani che credono e hanno bisogno del teatro. Da non perdere.
Roma Fringe Festival
Dal 23 giugno al 15 luglio
Villa Mercede
Via Tiburtina 115
www.fringeitalia.it


Stefano Cangiano