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Cababrecht al Vascello: Brecht, la Repubblica di Weimar e il Kabarett

Dall’8 al 13 febbraio il nuovo spettacolo di Andrea Dugoni.

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Inizieranno l’8 febbraio le messe in scena di questo lavoro che è nato da una personale passione dell’autore, regista e protagonista Andrea Dugoni, la passione che si traduce in fascino storico del periodo della Repubblica di Weimar, che fu di incubazione di numerose correnti artistiche e di sperimentazioni, di una generalizzata centralità dell’arte in nome della riscossa dagli esiti disastrosi della Grande Guerra. A trainare questo movimento verso forme di governo democratico e verso una pacificazione sociale in nome dell’arte fu il Kabarett, luogo principe per far rincontrare il popolo, momento prediletto per sorridere dimenticando lutti, perdite materiali e non. Analizzando un contesto così caratterizzante Dugoni ha tratto lo spunto per costruirvi una drammaturgia che si muovesse attraverso una personalità fondamentale del periodo e in generale del Teatro contemporaneo, Bertolt Brecht, che in questo periodo, prima a contatto con Piscator e poi autonomamente, elaborò la sua personalissima e fondamentale visione del Teatro e della vita. Lo spiega proprio Dugoni: “Alla vita e alle opere di B.Brecht mi sono liberamente ispirato, così come anche ad altri protagonisti di quello straordinario periodo così ricco di fermenti culturali quale fu la Repubblica di Weimar e ad uno dei suoi fenomeni sociali e spettacolari più eminenti: il Kabarett” e aggiunge: “Questa forma di Commedia con intrattenimento la si può ritrovare anche nelle compagnie viaggianti capocomicali italiane dove il protagonista Franz mescola brani di Brecht e Valentin, con numeri ironici o leggeri della tradizione dell’avanspettacolo italiano”. C’è spazio quindi anche per frammenti del teatro nostrano, all’insegna dei Cafe chantant, del Varietà e di tutte quelle forme d’intrattenimento teatrale che in quegli anni attraevano persone più di ogni altra cosa. E per rendere l’atmosfera composita, multiforme e vitalissima di queste forme a sostenere il protagonista ci saranno quattro giovani attori (Monica Fiorentini, Roberto Cardone, Lidia Dottore, Nunzia Mita) che costituiranno il nucleo della sgangherata famiglia di teatranti guidati dal capocomico in giro per il mondo. Vale la pena segnalare che lo spettacolo è stato realizzato anche grazie alla collaborazione del Corso di Laurea Dams Teatro dell’Università Roma Tre.

Info:
Cababrecht
Dall’8 al 13 febbraio
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini 78 (Monteverde)
06-5881021  06-5898031
www.teatrovascello.it

Stefano Cangiano