Home Cultura Teatro

Cose popolari

“Torniamo in compagnia” è il motto della nuova stagione del Teatro De’ Servi, che a partire dal 18 settembre proverà a riaprire il teatro e riavvicinarsi a un qualcosa che possa sembrare la normalità. Con i piedi di piombo, per ora sono stati programmati nove comic show e nove commedie: si prova a riaprire le porte al pubblico, sempre distanziato, agli spettacoli teatrali, grandi assenti di questa fase di convivenza col virus. Il primo spettacolo in cartellone, dopo una prima serata di presentazione della stagione entrante, con i soliti trailer dal vivo dei protagonisti degli spettacoli programmati, il 18 settembre, sarà Cose popolari, scritto a sei mani da Nicola Pistoia, Francesco Stella e Ariele Vincenti, e messo in scena insieme a Giordana Morandini. Cose popolari è tratto da una storia vera, o meglio, da migliaia di storie vere che affollano le voci di corridoio e gli spifferi al mercato, oltre che la cronaca dei giornali. Fabio, a causa delle precarie condizioni lavorative in cui versa, non può permettersi né una casa di proprietà né un affitto, così, disperato, e all’insaputa della compagna Patrizia, decide di imbarcarsi in un’impresa più grande di lui: occupare una casa. In combutta con Mario, misterioso dirimpettaio e grande appassionato di musica classica, Fabio, Patrizia e Stefano, il cognato di Fabio, proveranno, non senza insidie, a occupare una casa ormai disabitata. Quattro storie popolari in un unico racconto, che utilizza l’escamotage dell’illecito per parlare di crisi, di situazioni disperate che sembrano fuori dal mondo quando invece, purtroppo, lo costituiscono. Storie lontane, ma più vicine di quello che si pensi. Come quella storia sul virus, prima lontanissima, poi troppo vicina e dopo, forse, chissà, con la riapertura dei teatri, solo un brutto ricordo.

Teatro de’ Servi

Ads

Via del Mortaro 22 (Angolo Via del Tritone)

Info e Prenotazioni: 06.6795130 o www.teatroservi.it

Biglietti: Intero 24€, Ridotto 14€

Orari: Da Martedì a Venerdì ore 21, Sabato ore 17.30 e 21, Domenica ore 17.30

Marco Etnasi