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Emporium: dal poemetto al teatro che denuncia

Il nuovo spettacolo di Marco Onofrio con la regia di Barbara Frascà dall’11 marzo al teatro Petrolini

Una metafora accompagna tutto lo spettacolo, è quella dell’allarme. Immagine, più che altro suono altamente evocativo, scelto per denunciare lo stato attuale della società e richiamare l’attenzione di chi ha l’occasione di assistere a questo docu-reading teatrale, come è stato definito dalla regista, ma anche di chi non ne ha la possibilità. Ed è così che a sollecitare l’attenzione è quel tessuto sociale che in questa fase storia si sta sfilacciando, restando fuori dagli orizzonti di chi governa e siede nella stanza dei bottoni. Giovani, immigrati, disoccupati, le loro interviste accompagnano l’intero spettacolo, testimonianze da un sottobosco nemmeno così nascosto, troppo vero per essere ignorato, come non può essere ignorato il logorio dei monumenti mostrati nei contributi visivi. Un parallelo interessante, che unisce l’evidenza al sotterraneo, i simboli alla sostanza, un passato e un presente che si ritrovano nella decadenza di un tempo che impone duri sacrifici. Ad alternarsi sul palco saranno Chiara Buccolini, Roberto Capitani, Marcella De Marinis, voci narranti di quel “poemetto civile di indignazione” Marco Onofrio che ha saputo travolgere i lettori e che ora rivive sul palcoscenico, frutto di rapporto intimo che Barbara Frascà ha instaurato con il libro e che spiega in questi termini: “È esemplificativo insieme a tutte le esperienze personali degli intervistati che, purtroppo, rappresentano la stragrande maggioranza di tutti quei giovani e non, che sperano e lottano per un futuro dignitoso e meritocratico”. Un momento importane e profondo di riflessione, l’occasione per le parti in causa, ma soprattutto per gli spettatori, di guardare, rielaborare e, se possibile, capire le condizioni di chi paga più di altri la durezza di questo tempo, senza escludere un messaggio positivo, una prospettiva migliore.

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Info:
“Emporium”
Dall’11 al 13 marzo

Teatro Petrolini
Via Rubattino 5 (Testaccio)
06/5757488
http://www.teatropetrolini.com/

Stefano Cangiano