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Il Tango delle capinere

Dal 2 al 14 maggio al Teatro Argentina va in scena Il Tango delle capinere di Emma Dante. I suoi testi così ben equilibrati, studiati, armonici e coerenti hanno pian piano conquistato il pubblico, elevando il suo nome a un certificato a sé stante di garanzia per lo spettacolo. La drammaturga, scrittrice e regista, teatrale e cinematografica, palermitana è riuscita a imporsi sui palcoscenici internazionali grazie alla sua scrittura così ben piantata e strutturata, che lascia spesso alle immagini il compito di raccontare cosa succede all’interno dei personaggi per poi mostrarlo al di fuori di se stessi grazie alla parola. Il Tango delle capinere, titolo di una canzone dal ritmo tango portata al successo da Claudio Villa, è l’approfondimento dello studio “Ballarini” che faceva parte della “Trilogia degli occhiali”, ed è un breve compendio del teatro di Emma Dante. Un intreccio di immagini, un mosaico che rappresenta una splendida, ed eterna, danza d’amore in quadri rapidi, intervallati da espedienti semplici per non distogliere l’attenzione dal fulcro della narrazione: la descrizione di un sentimento. Una vecchia donna, china su un baule aperto, cerca qualcosa. Si sente una musica e da un altro baule compare un vecchio uomo. L’uomo guarda la donna e le sorride con amore. Indossa un vecchio abito da cerimonia liso dal tempo. Si avvicina a lei. L’abbraccia. La donna appoggia la testa sulla sua spalla. Ballano. L’uomo le fa una carezza. Si baciano. Lei lo tiene dal braccio per non fargli perdere l’equilibrio. L’uomo prova piacere. Anche la donna prova piacere, si soffia il naso, si gratta la coscia. L’uomo estrae dalla giacca un orologio da taschino: un countdown e al rintocco della mezzanotte l’uomo fa scoppiare un piccolo petardo. Si baciano. E lui estrae dalla tasca una manciata di coriandoli. Li lancia in aria, festoso. L’uomo guarda la donna. Buon anno, amore mio! La donna estrae dal baule un velo da sposa, poi ruota la manovella di un piccolo carillon. L’uomo e la donna adesso sono più giovani, inforcano gli occhiali e riprendono a ballare. Sulle note di vecchie canzoni l’uomo e la donna festeggiano l’arrivo del nuovo anno ballando a ritroso la loro storia d’amore.

 

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Teatro Argentina

Largo di Torre Argentina

Info e prenotazioni: Tel. 06 684 00 03 11 / 14

Orari: martedì e venerdì ore 21.00
mercoledì e sabato ore 19.00
giovedì e domenica ore 17.00

Biglietto: Loggione € 12, Palco I € 45

Marco Etnasi