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LET: Liberi Esperimenti Teatrali 2011

Liberi Esperimenti Teatrali al Cometa Off, una maratona di teatro lunga due mesi.

Sette anni non smorzano la carica innovativa e l’interesse che tutti gli spettacoli della rassegna principale della capitale portano con sé. Anche quest’anno infatti la “vetrina di drammaturgia contemporanea e nuovi linguaggi scenici”, come l’hanno chiamata gli ideatori Valerio Apre e Franco Clavari, ha riservato e continua a riservare sorprese di ogni genere, garantendo una conferma, e cioè che il fermento nel mondo teatrale italiano c’è ed è forte e si fa sentire negli spettacoli di compagnie, attori, registi e autori giovani dimostrano il loro talento. Sta succedendo dal 18 gennaio al Cometa Off e continuerà a succedere fino al 6 marzo. E qui segnaliamo in particolare tre spettacoli. Partiamo da “La festa” di Michela Andreozzi con la regia di Georgia Lepore e con Alberto Basaluzzo, Edoardo Leo, Fabrizia Sacchi e Giorgia Wurth, in scena dal 24 al 27 febbraio. La talentuosa attrice vista al teatro quest’anno con “A letto dopo Carosello” dà una prova della sua esperienza anche nella scrittura, componendo un testo che si sviluppa a partire da una festa appunto, l’occasione di ritrovo per eccellenza, in cui vite passate si ripresentano, si fanno i conti con persone più o meno note e si finisce per farli anche con se stessi. E succede anche in questa festa, in cui si ritrova un gruppo di trentacinquenni realizzati ma che si nascondono dietro i loro falsi racconti, facendo della festa, come ha detto la stessa Andreozzi, “il polso di una situazione attuale, il battito cardiaco di una generazione che si sente inutile, e forse lo è: inutile e sofferente, ma ancora viva”. Altro spettacolo interessante è “Elettrosmog”, monologo, civile si direbbe, di Gianfranco Teodoro, che dipana il suo racconto a partire dalla protesta di alcuni cittadini che organizzano un picchetto per impedire l’installazione di un’antenna. Da questo episodio Teodoro svela gli abusi e le pratiche poco chiare che portano all’inquinamento elettromagnetico, a cui tutti sono esposti continuamente e su cui i controlli sembrano essere pochi. Un momento per fermarsi a riflettere e capire un po’ meglio una piega della nostra realtà quotidiana, circondati come siamo da mille tipi diversi di antenne e di onde. Infine vale la pena suggerire “Scintille”, di Dino e Filippo Gentili, in scena dal 3 al 6 marzo. I due autori hanno preso spunto dall’omonimo romanzo di Gad Lerner pubblicato nel 2009 per rappresentare, attraverso la vicenda personale di Lerner, fatta di viaggi continui e unione di persone di parti diverse del mondo, le scintille con cui ognuno di noi si ritrova a fare i conti, che non sono le anime vagabonde della tradizione ebraica forse ma che esistono e ci spingono a viaggiare, tornare all’origine per scacciare via qualsiasi fantasma. Uno spettacolo importante, che dimostra come la testimonianza di un intellettuale del nostro tempo nonché una personalità dalle doti umane incontestabili venga vista, reinterpretata e rappresentata da due giovani autori.

Informazioni:
Teatro Cometa Off
Via Luca della Robbia, 47
Tel: 0657284637


Stefano Cangiano

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