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“Saint-Germain-des-Pres”, i suoni di un angolo di Francia

Il Teatro Francese di Roma è un’istituzione ed è anche l’unica scuola teatrale di lingua francese in Italia riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. Un riconoscimento che sancisce la vocazione fondante della struttura che da anni si propone come strumento ideale per approcciare la lingua francese, imparandola ed immergendosi nella sua natura profonda, come solo il teatro consente di fare. È questo lo scopo della Teatrolingua, il metodo innovativo creato dal Teatro Francese di Roma e riconosciuto a livello europeo, lo strumento che consente ai bambini dai 3 ai 14 anni e agli adulti di apprendere una lingua familiare ma diversa. Il gioco, la canzone, i film, tante strade diverse che convergono nella pratica teatrale e consentono un rapporto genuino, quasi viscerale con un sistema di idee e una cultura a tutto tondo prima ancora che con una lingua altra. Un impegno costante, che si lega alla collaborazione con il Centre Saint-Louis de France, il centro culturale dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede e che si propone come obiettivo quello di raggiungere i giovani di ogni età attraverso una rete capillare che arrivi a quante più scuole possibile, per portare ovunque in Italia un angolo di Francia. Ed è quello che accade nello spettacolo Saint-Germain-des-Prés, Le jazz e le java, che in occasione proprio del tour in giro per l’Italia, sarà rappresentato eccezionalmente alla Sala Darcy del Centre Saint-Louis de France il 28 gennaio. Uno spettacolo vario, in cui a predominare è la musica, ovviamente francese, che saprà ripercorrere un intero secolo e restituire il clima culturale di una Parigi post-bellica, in cui gli esponenti di spicco del cinema, del pensiero filosofico, della cultura e dell’arte si ritrovavano nel quartiere Saint-Germain-des-Prés, trasformandolo in un crocevia di idee e spunti, in una miniera di saperi e nel simbolo di una nazione e di un’Europa che rinascevano. Al centro della vicenda un cameriere, che avrà l’opportunità di conoscere le personalità che hanno contribuito a lasciare l’immagine più bella e viva della Francia: Vian, Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, la cantante Juliette Gréco, i cineasti Jean-Luc Godard e François Truffaut, il poeta Jacques Prévert. Il tutto all’insegna della musica, in un collettivo di cinque elementi guidato dal regista Frédéric Lachkar che sarà anche la voce ufficiale della serata, sulle note di piano, fisarmonica, sassofono, contrabbasso, batteria e chitarra jazz. Uno spettacolo frizzante e dinamico, divertente per tutte le età e soprattutto accessibile a tutti, conoscitori e appassionati di francese o meno.

Informazioni:
Saint-Germain-des-Prés, Le jazz e le java
28 gennaio
Sala Darcy del Centre Culturel Saint Louis de France
Largo G. Toniolo 20 (Centro)
06/6802632 – 06/68210872

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Stefano Cangiano