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QUANDO IL TEATRO RACCONTA IL CALCIO E I SUOI TABU’

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A distanza di più di dieci anni dal primo allestimento, nel mese di maggio è andato in scena al teatro Argot di Trastevere “Ultima stagione in serie A” per la regia di Mauro Mandolini. Lo spettacolo, che già alla sua prima rappresentazione fu accolto con grande favore sia di critica che di pubblico, ha suscitato nuovamente il vivo interesse del pubblico romano grazie all’intensa interpretazione dei bravi Francesco Venditti e Fabrizio Sabatucci nel ruolo dei due protagonisti e alla sensibilità per la tematica trattata. Gli spettatori, dietro alla rete di una porta da calcio, assistono a quella che potrebbe sembrare una tipica situazione da spogliatoio post-partita. Due giocatori di serie A, il portiere titolare Giancarlo soprannominato Zamora ( Francesco Venditti) e Luigi detto Zio (Fabrizio Sabatucci) si cambiano dopo un allenamento.

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Sembrano incarnare alla perfezione tutti i cliché sui calciatori, di un mondo a prima vista dorato fatto di successo, virilità, belle donne e prestanza fisica. Mentre si spogliano e si fanno la doccia i due scherzano e si prendono in giro, commentano il mondo calcistico con apparente superficialità.
Ma tra le mura dello spogliatoio Zio e Zamora metteranno a nudo anche le loro anime, raccontandosi dei loro sogni infranti, della consapevolezza di una carriera mai da fuoriclasse e vicina al termine, della paura di essere rimpiazzati come pedine, del comune senso di solitudine in cui vivono. E sempre tra quelle mura, probabilmente per la prima volta, si accorgeranno che c’è qualcosa di ancora più profondo che li lega e riusciranno a non reprimere il sentimento che provano l’uno verso l’altro. 
“Ultima stagione in serie A” racconta con grande delicatezza, ma allo stesso tempo con incredibile realismo, quello che potrebbe definirsi uno dei grandi tabù del mondo calcistico: l’amore tra due giocatori. È una storia di sentimenti e soprattutto di coraggio, che appassiona lo spettatore passando dai toni “da spogliatoio” a riflessioni più profonde, alla scoperta di un sentimento reciproco lontano dalle meschinità e dalle ipocrisie di certi ambienti sportivi.
In queste parole il regista Mauro Mandolini racchiude, emblematicamente, il messaggio fondamentale dello spettacolo: “in Ultima stagione in serie A le emozioni che si creano travalicano il tempo e toccano il cuore, perché i due protagonisti prima che calciatori sono uomini”.

Per maggiori informazioni: Teatro Argot – via Natale del Grande, 27 tel. 065898111, www.argot.it

Vittoria Pomponio

Urloweb.com