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Sleuth: Pinter e lo scontro tra due uomini

Dal 9 al 13 febbraio al teatro Manhattan.

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Da un nucleo che potrebbe portare a sviluppi melodrammatici, veristici o sentimentalistici Pinter era capace di creare drammaturgie solide, con un impianto forte, tinte fosche e predominanza dell’interiorità umana, divisa tra dubbi, pulsioni e freni, censure e attacchi, in una logica costruttiva sempre controllata e seduttiva. Ed è quello che succede in Sleuth, lo spettacolo messo in scena da Daniele Marcori e che vede protagonisti Tiziano Storti e Roberto Rotondo, in scena al Manhattan dal 9 al 13 febbraio. Uno scrittore di gialli, Andrew, incontra nella sua villa Milo, amante della moglie, più giovane e più affascinante di lui e su questo contronto-scontro si costruisce tutto lo spettacolo, che in un crescendo dal finale imprevedibile è animato dagli scambi continui, serrati tra i due uomini, entrambi portatori di una filosofia di vita e di convinzioni peculiari, entrambi capaci di studiare l’altro e fare le proprie mosse senza lasciar prendere il sopravvento alle emozioni. E così gli sviluppi sono quasi surreali, un accordo tra i due protagonisti, obiettivo il divorzio, scelta che accontenterà entrambi, da ottenere tramite un furto inscenato che in effetti rivelerà trame segrete e un disegno lucido, freddo, sorprendente. Dopo il film uscito nel 2007 e dopo la messa in scena di Glauco Mauri (“L’inganno) adesso tocca a questi due giovani e talentuosi attori rendere la complessità avvincente di un’opera che fa categoria e storia a sé e che di certo saprà suscitare interesse e adesione emotiva negli spettatori che avranno l’occasione di guardarla. Da non perdere.

Info
Sleuth
Dal 9 al 13 febbraio
Teatro Manhattan
Via del boschetto 58 (via Cavour)
333 8147407 http://www.teatromanhattan.it/wli/

Stefano Cangiano