Dal 1985 il Teatro Due Roma si caratterizza per la sua impronta “d’essai”, linguaggi contemporanei, contaminazioni e la ricerca che passa attraverso le forme teatrali più cangianti, lontane dal consumo immediato e distratto e destinate a chi col teatro, nel teatro, vuole vivere un’esperienza di riflessione e compartecipazione. Quest’anno un nucleo fondamentale ha accompagnato la stagione, l’impegno civile, rinforzato da uno studio sempre vigile alla letteratura che più colpisce e seduce i giovani. Anche per questo il teatro ha organizzato e ospitato dall’8 febbraio al 7 marzo la seconda edizione della rassegna “Exit”, che dal 5 gennaio fino al 18 aprile ha visto e vedrà l’impegno di 11 compagnie di giovani, portatori sani di innovazione, anche in altri due teatri romani: il Cometa Off e il “neonato” Teatro Lo Spazio. Un lavoro concreto, che si rinnova di anno in anno, guidato da logiche artistiche e dalla cooperazione con le altre cellule indipendenti e “in ricerca” della scena teatrale romana. E proprio uno spettacolo della rassegna “Exit”, già messo in scena a febbraio, viene ora riproposto dal Teatro Due. Si tratta di “Shoes”, in cartellone dal 23 marzo al 4 aprile. Uno spettacolo corale, con personaggi esclusivamente femminili e dove l’unica presenza maschile è quella di un cadavere, ritrovato da una delle protagoniste in un armadio con al piede delle scarpe da donna. Da qui parte il lavoro di scavo di un’improbabile investigatrice che darà modo alle cinque protagoniste, di estrazione sociale e nazionalità diverse ma residenti nello stesso condominio, di confrontarsi facendo emergere le innumerevoli facce e sfumature dell’universo femminile. In un clima da tragicommedia, sotto il comune denominatore delle scarpe, che fa da riferimento e spunto per ogni dibattito, le donne si ritrovano a parlare di cibo, sesso, uomini, amicizia, vanità, amore, in un’alternanza di toni che come una sinfonia ben congeniata darà vita al “tipicamente femminile”, scisso e unito in una sequela di opposizioni (fragilità e forza, fermezza e volubilità, indecisione e freddezza) inspiegabilmente perfetto. Lo spettacolo è scritto da Antonia Brancati, Maddalena Fallucchi, Paola Pascolini e Cinzia Villari e la regia è curata da Maddalena Fallucchi e Lorenzo Profita, della compagnia “Il carro dell’Orsa”, attiva fin dagli anni ’80 e che come poche altre, attraverso il suo impegno di formazione delle scolaresche e la presenza nelle zone più disagiate e periferiche della città riassume lo spirito del Teatro Due Roma: impegno civile e giovinezza.
Teatro Due Roma
Vicolo dei due Macelli 37 (Piazza Barberini)
“Shoes”
Dal 23 marzo al 4 aprile
Stefano Cangiano