
ROMA – L’Argot Studio di Roma celebra i suoi 41 anni di storia teatrale con una nuova stagione intitolata “Un Nuovo Inizio”. La programmazione 2025-2026, composta da nove produzioni d’autore, rassegne cinematografiche e progetti formativi, riflette l’intenzione di reinventarsi abbracciando una filosofia che coniuga ricerca estetica e impegno sociale. Il cartellone include il ritorno di grandi interpreti come Filippo Timi, Iaia Forte, Michele Sinisi e Roberto Latini, oltre ai debutti di Francesco Mandelli, Marco Sgrosso e Filippo Gili.
APERTURA CON UN EVENTO DI RILIEVO
La stagione si aprirà con un evento speciale dall’alto impatto sociale e artistico. L’attore Lino Musella darà voce a “Stato d’Assedio”, un manifesto poetico tratto dall’opera del poeta palestinese Mahmud Darwish. Lo spettacolo, concepito come un invito alla riflessione sui conflitti contemporanei, conferma l’Argot come luogo di accoglienza per temi di portata globale. L’intero incasso della serata, per volontà di Musella, sarà devoluto all’associazione Gazzelle Onlus, impegnata nell’assistenza e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra.
LE NOVE PRODUZIONI PRINCIPALI
La programmazione principale, distribuita da ottobre ad aprile, offrirà nove titoli che rappresentano un punto d’incontro tra i protagonisti più importanti della scena teatrale italiana. La stagione si apre con Filippo Timi e il suo concerto scenico “Non sarò Mai Elvis Presley”, con gli arrangiamenti musicali di Lorenzo Minozzi. Seguiranno Michele Sinisi con il suo progetto “La simpatia di tutte le cose” e il debutto di Francesco Mandelli in “Baby Reindeer”, testo di Richard Gadd già noto come serie Netflix, diretto da Francesco Frangipane.
Il programma include anche il ritorno di Iaia Forte nei panni di Tony Pagoda, personaggio letterario di Paolo Sorrentino, e il progetto di Marco Sgrosso “BASSO NAPOLETANO – variazioni per contrabbasso e voce”, un omaggio a Leo de Berardinis. Tra i ritorni più attesi, la compagnia Biancofango con “I Poeti Maledetti_n°1 Io e Baudelaire” e Roberto Latini con “AMLETO + DIE FORTINBRASMACHINE radio edit”. Inoltre, la compagnia Teatrodilina presenterà una nuova versione del suo spettacolo autobiografico “Diario di Lina”, mentre Filippo Gili porterà in scena la sua nuova opera “L’uomo di legno”, che lo vede anche come interprete.
PROGETTI E RASSEGNE CONFERMATE
Oltre alla programmazione principale, la stagione conferma i format che hanno caratterizzato il recente percorso dell’Argot. La rassegna cinematografica CinemArgot si rinnova, concentrandosi su documentari dedicati a grandi attori italiani realizzati da registi come Mario Martone, Edoardo Leo e Sonia Bergamasco. Un altro ciclo di documentari, “Effetti collaterali_Storie da prendere a grandi dosi”, sarà ospitato nello Spazio S.C.E.N.A. della Regione Lazio.
Confermati anche i GREEN DAYS, la rassegna teatrale under 35 curata da Dominio Pubblico, e OVER // EMERGENZE TEATRALI, un progetto nazionale che supporta cinque giovani compagnie teatrali. La stagione offrirà anche diversi eventi “Fuori Formato” e un’offerta formativa che include masterclass e laboratori, come il nuovo progetto Across The Arts.
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