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Azione in sit-in all’EUR per la riapertura del Museo della Civiltà Romana e per quello Astronomico

I consiglieri di Azione hanno organizzato questa mobilitazione nell’ambito della “Vertenza Roma - L'oro di Roma: i beni culturali”

EUR – Sabato 7 dicembre gli esponenti locali e capitolini di Azione hanno organizzato un sit-in davanti al Museo della Civiltà Romana e al Planetario di Roma all’EUR. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della “Vertenza Roma – L’oro di Roma: i beni culturali”. Da Azione l’appello lanciato in questa occasione è stato “I musei vanno riaperti, non dispersi”. E ancora: “Ogni museo chiuso è una porta chiusa in faccia al futuro della cultura e alla città di Roma. Per questo riteniamo necessario completare, in tempi brevi, i lavori di restauro per la riapertura del Museo della Civiltà Romana con i fondi PNRR e riaprire velocemente il Museo Astronomico, connesso al Planetario”.

LE VICENDA

Le due vicende sono state in passate molto seguite dal nostro giornale, anche grazie all’interessamento di diversi gruppi di cittadini da anni impegnati per la riapertura di questi poli museali. Il 28 gennaio del 2014 le sale del Museo della Civiltà Romana, del Planetario e del Museo Astronomico dell’Eur, hanno smesso di accogliere i visitatori per procedere agli impellenti lavori di adeguamento, necessari per rendere sicuro il luogo di lavoro dei dipendenti della struttura. Per quanto riguarda il Planetario, dopo un periodo di delocalizzazione della struttura, ad aprile 2022 ha finalmente riaperto i battenti, anche se senza la possibilità di visitare il museo astronomico al suo interno. Per quanto riguarda questo museo le ultime notizie sono arrivate casualmente grazie ad un documento pubblicato dall’ex Assessore capitolino alla Cultura dopo le sue dimissioni. In questo testo, che ripercorre i risultati ottenuti, viene spiegato che “è in via di sottoscrizione la convenzione tra la Sovrintendenza Capitolina e l’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) per la cessione a quest’ultimo, a titolo di comodato gratuito per 5 anni, dei materiali del Museo Astronomico, attualmente conservati al Museo della Civiltà Romana in cui sono in corso lavori del PNRR”.

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LA MOBILITAZIONE

I consiglieri di Azione in Municipio IX dopo aver chiesto informazioni sul Museo, senza aver ottenuto però nessuna novità, hanno deciso di proseguire con questa mobilitazione: “Non possiamo permettere che questi luoghi diventino simboli di un patrimonio disperso – affermano il Consigliere regionale di Azione, Alessio D’Amato, la vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, On. Valentina Grippo, la consigliera della Assemblea Capitolina di Azione, Flavia De Gregorio, i Consiglieri del IX Municipio di Azione, Marco Muro Pes e Fulvio Bellassai, e il Segretario municipale di Azione Raffaello Colosimo – Bisogna investire per riqualificare e promuovere i musei romani, creando hub culturali interconnessi con il territorio, implementando i servizi educativi e promuovendo collaborazioni con le scuole. Per Azione, investire nella cultura significa creare opportunità e generare crescita per la comunità. Roma non può diventare un parco a tema, piegata agli interessi economici. Noi dobbiamo essere un esempio di come preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale, non di come svenderlo”. Nelle prossime settimane in Consiglio Municipale e in Campidoglio si tornerà a parlare della vicenda del Museo Astronomico, grazie a dei documenti presentati dai consiglieri di Azione che chiedono conto proprio del futuro di questo polo.

Redazione