Home Municipi Municipio IX

Campagna differenziata Ama: è polemica sui numeri

differenziata

È polemica sulla campagna di sensibilizzazione di Ama sulla raccolta differenziata Porta a Porta nel Municipio IX

Ads

 

I DATI – della campagna di sensibilizzazione per l’avvio del sistema di raccolta differenziata porta a porta nel Municipio IX, non convincono affatto Cristina Avenali, consigliere regionale del gruppo Per il Lazio: “Una campagna che non visto che nei nuovi quartieri dove sta partendo il porta a porta, le postazioni informative annunciate nei mesi scorsi presso la metro Magliana, le ho viste personalmente un paio di volte in due mesi e del tutto anonime e deserte, con cittadini che non si avvicinavano e nemmeno venivano avvicinati”

I 100.000 CONTATTI – effettuati da Ama con la cittadinanza sarebbero, secondo Cristina Avenali, più che fantasiosi, soprattutto se si considerano alcune realtà territoriali in cui la raccolta sarebbe dovuta partire il 15 luglio: “Nel quartiere Torrino-Mezzocammino la raccolta porta a porta dovrebbe partire oggi – spiega Avenali – Una partenza con il punto di domanda perché voci confermavano che sarebbe iniziata a ottobre, proprio mentre la scorsa settimana gli operatori dell’Ama che hanno consegnato i nuovi cassonetti parlavano di oggi – seguita il consigliere – Sta di fatto che sembra ci sia stato un solo incontro di informazione in quartiere, al quale hanno partecipato poche persone perché nessuno ne ha saputo nulla, e i kit sono stati consegnati quasi un mese fa, con ben poco materiale e senza nessuna informazione. Un dato che contraddice la comunicazione di AMA che rivendica la distribuzione di massicce quantità di brochure, volantini e calendari”.

I RISCHI – per il funzionamento del piano sono tanti, almeno a detta della consigliera di Per il Lazio: “rischia di essere il modo migliore per far fallire il porta a porta come è avvenuto nell’ex IV municipio, con il patto per Roma completamente disatteso. Il sindaco Marino e l’assessore Marino competente in materia intervengano subito, blocchino la falsa partenza della raccolta porta a porta assicurando una vera informazione con il coinvolgimento dei cittadini, per impedire nuovi disastri e far fare il vero salto di qualità alla raccolta porta a porta a Roma”.

Leonardo Mancini