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Casal Brunori, Orti Urbani: i residenti contro lo spostamento del progetto

orto urbano particolare repertorio

Tra ‘difficoltà amministrative’ e spostamenti sembra svanire il sogno dei cittadini

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IL PROGETTO EUROPEO – Sembra sempre più difficile per Casal Brunori ottenere i suoi orti urbani: “Sono anni che, in collaborazione con l’Associazione Vivere In…, stiamo cercando di realizzare un nostro sogno: un’area dedicata ad Orti sociali urbani”, scrive in una nota il CdQ Casal Brunori, che una strada per realizzare questo sogno l’aveva trovata: il progetto internazionale SIDIG-MED

SALTA IL PROGETTO A CASAL BRUNORI – Con questo sistema i cittadini avrebbero potuto mettere in piedi un progetto pilota per la realizzazione di orti urbani nel quartiere, all’interno dell’area del PVQ di Casal Brunori. Purtroppo in queste ultime settimane il progetto sembra essere sfumato. Il problema rilevato da Roma Capitale sarebbe nella necessità di portare avanti l’iter in tempi brevi e la difficoltà, tutta amministrativa, di approvarlo su di un area già impegnata per la realizzazione di PVQ. In questo modo il Comune ha risposto alle richieste dei cittadini del CdQ il 2 marzo scorso: “L’urgenza di procedere alla realizzazione del progetto pilota a orti urbani, nell’ambito del Progetto Europeo denominato SIDIG-MED, ha comportato la necessità concordata durante vari incontri con il Municipio IX e con altri Uffici e Dipartimenti dell’Amministrazione cointeressati, di considerare altre aree localizzate sempre nel Municipio IX, in quanto quella sita in località Casal Brunori presentava nel suo complesso problemi amministrativi difficilmente risolvibili nei tempi oramai molto – e ancora – si informa che è ormai in itinere da parte del Municipio IX la realizzazione del progetto pilota in altra area del Municipio”. 

LE DIFFICOLTÀ AMMINISTRATIVE – La questione è semplice: realizzare gli orti a Casal Brunori è “difficile dal punto di vista amministrativo” e quindi i 132mila euro destinati al progetto vengono destinati ad altra area, probabilmente in via Belluzzi a Tor de’ Cenci. Se non fosse che il 18 febbraio scorso il Dipartimento Capitolino ha avviato la procedura di revoca del PVQ, liberando il campo da quelle difficoltà amministrative che avrebbero fatto naufragare il progetto. “Tuttavia – ha spiegato il consigliere democratico Alessandro Lepidini – nel corso delle riunioni svoltesi, l’ufficio extradipartimentale PVQ aveva ribadito la piena disponibilità a dare l’area al dipartimento tutela ambientale, che ha già in carico la manutenzione, dichiarandosi disponibile a farsi carico anche degli eventuali contenziosi”. L’avvio della procedura di revoca avrebbe dovuto accelerare il processo non bloccarlo: “Il 18 febbraio però l’ufficio PVQ ha avviato il procedimento di revoca. Da parte del competente ufficio capitolino sembra quindi esserci stato una sorta di inspiegabile “ostracismo”, che, di fatto, ha privato gli abitanti del quartiere di una grande opportunità attesa da anni. Ora però la situazione può e deve essere riaperta perché sono caduti i presunti motivi ostativi che avevano portato all’esclusione di Casal Brunori”.

I FONDI IN BILANCIO – Tuttavia tra gli elementi che rischiano di far naufragare il progetto ci sarebbe anche una ‘dimenticanza’ del Dipartimento Ambiente: “La realizzazione del progetto europeo di orti urbani nel IX Municipio rischia di saltare perché il preposto ufficio del Dipartimento tutela ambientale non avrebbe provveduto alla reiscrizione a bilancio 2016 dei relativi fondi – ha spiegato Lepidini – A questo punto però appare sconcertante che a gennaio l’ufficio capitolino si premurasse di inviare una nota perentoria di individuazione di diversa area, senza aver prima provveduto agli adempimenti di sua competenza in fatto di bilancio”.

#DIFENDIILTUOORTO – Intanto i cittadini del CdQ hanno deciso di scrivere al Commissario Tronca per fare luce su quanto avvenuto e hanno indetto un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione. L’appuntamento è per il 14 marzo alle 21:00 presso CASA9 in via Carlo Avolio 60.

Leonardo Mancini