IL CASALE ANCORA CHIUSO
La denuncia arriva in un video postato sui social dal Consigliere municipale del Pd, Alessandro Lepidini. L’esponente dem si scaglia contro l’immobilismo che avrebbe portato una struttura pronta da tempo a restare ancora chiusa in attesa di ricevere delle funzioni utili al quartiere. “Un’opera – ricorda il Consigliere Lepidini – che è stata restaurata con i soldi del PRU, circa 800mila euro, una situazione di degrado inaccettabile, anche perché qui doveva sorgere il museo archeologico con i reperti ritrovati nel quartiere e la sala matrimoni del Municipio. È chiaro che questa vicenda debba essere ripresa – aggiunge – e quello che bisogna fare è capire cosa è accaduto negli uffici capitolini per restituire questo bene ai cittadini, alla città e al Laurentino”.
GLI INTERVENTI DEL PRU
L’intervento sul casale di via Gatto, così come quelli sulla struttura al centro della rotatoria di via Sapori, sono inseriti nel PRU, il Programma di Recupero Urbano Laurentino, provvedimento che ha origine verso la fine degli anni Novanta e che raccoglie al suo interno una serie di opere volte alla riqualificazione del quadrante. Il piano interessa un’area delimitata dalla via Laurentina a est, dalla via Pontina a ovest, dal GRA a sud e da viale dell’Oceano Atlantico a nord e investe un territorio di 475 ettari, abitato da oltre 30mila persone. Il PRU Laurentino si propone di prevedere nuovi spazi cittadini e di riorganizzare quelli già esistenti, comprendendo 46 interventi, di cui 8 privati e 38 pubblici. Alcuni nel tempo sono stati realizzati, per altri invece la strada sembra essere ancora lunga.
LE ULTIME NOTIZIE SULL’ITER
Nel marzo del 2019 in un nostro articolo avevamo dato notizia dello stato dell’iter amministrativo su questo manufatto. In particolare era l’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici municipale, Cristina Maiolati, ad illustrare i progressi degli interventi, spiegando che l’ente di prossimità sta lavorando per l’acquisizione del Casale di via Alfonso Gatto, in cui verranno ospitate “attività per il quartiere e sociali-ricreative. È probabile, inoltre, che in quella sede trovi spazio il nuovo Ufficio Matrimoni – ha dichiarato Maiolati – Stiamo concludendo l’iter di acquisizione, in quanto deve essere terminato il collaudo tecnico-amministrativo. Successivamente lo potremo prendere in carico”.
LeMa