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Castel Di Leva: nuovi progetti per il centro civico

Dopo la bocciatura in Comune si corre ai ripari con una nuova progettazione per la struttura di Largo Montanari

CASTEL DI LEVA – A fine settembre era stata data la notizia della ‘infattibilità’ del Centro Civico di Castel di Leva, da realizzarsi in prossimità di Largo Montanari. La bocciatura era stata resa nota durante una seduta della Commissione Urbanistica Capitolina.

L’OPERA – Il Centro Civico è un’opera molto attesa nel quadrante, al momento privo di spazi di aggregazione. La progettazione e la realizzazione inoltre, non sarebbe nemmeno a carico di Roma Capitale, ma compito del Consorzio all’interno dell’omologo toponimo.

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C’È ANCORA SPERANZA – Fortunatamente sul versante della realizzazione dell’opera qualcosa sembra muoversi. “Sono passate circa due settimane dalla Commissione Urbanistica capitolina dove erano stati bollati come infattibili e non prioritari i progetti relativi al centro civico di Castel Di Leva, con annessa area giochi bambini ed area per animali, e al parco di Selvotta ma, come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere”, spiega in una nota il consigliere di Fdi, Massimiliano De Juliis. Che poi aggiunge: “Ieri, grazie anche alle sollecitazioni di Fdi in Municipio e in Assemblea Capitolina, si è svolta la Commissione Urbanistica Municipale per fare chiarezza sui due interventi. È stata ribadita l’assoluta necessita di dare seguito ai progetti per dotare questi quartieri periferici di adeguati servizi che, lo ricordiamo, sono a costo zero per l’amministrazione”.

GLI INTERVENTI – “Sul centro civico Castel di Leva i progettisti, di concerto con il locale Consorzio, presenteranno nelle prossime settimane delle modifiche al progetto le cui finalità sono state ampiamente condivise nella commissione da tutte le forze politiche per giungere, quanto prima, ad una approvazione definitiva del progetto”. Tutt’altra storia quella relativa al Parco di Selvotta: “A causa della mancanza degli uffici dipartimentali – conclude il consigliere – è necessario fare ulteriori approfondimenti ma anche qui la condivisione dei gruppi politici lascia ben sperare”.

LeMa