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Cecchignola, raggiunta l’intesa con l’Esercito per la riapertura di via dei Genieri

I tecnici del Municipio XII al lavoro per una stima dei costi dell’intervento di riqualificazione.

Dopo le petizioni dei comitati di cittadini del territorio e le mozioni approvate dal Consiglio municipale e comunale, è giunto il nulla osta della città militare per la riapertura al transito di auto di via dei Genieri, e la sfida dell’Amministrazione municipale diventa consegnare questa strada ai cittadini entro il 2011. Già a inizio luglio, il Vicepresidente del Municipio XII Maurizio Cuoci aveva anticipato l’intenzione di inserire il piano di riprogettazione nel bilancio municipale, per l’indubbio vantaggio che avrebbe portato alla viabilità locale, ammettendo che l’ostacolo alla realizzazione dell’operazione era legato alla spesa dell’intervento di riqualificazione. Si era parlato, infatti, di costi onerosi che le casse municipali non potevano affrontare per la messa in sicurezza della strada; poi ad agosto il Presidente Pasquale Calzetta al sito di La Repubblica aveva dichiarato di “aver raggiunto finalmente un accordo con la Difesa ottenendo il benestare per la riapertura di via Genieri, che avrebbe portato verso una risoluzione della questione”, a costi definiti “irrisori” dalla consigliera Matilde Spadaro (intervenuta nello stesso articolo) perché “porterebbe risultati immediati per il decongestionamento del traffico circostante a beneficio dei quartieri limitrofi”.
Questo intervento è sempre stato ben accolto e, anzi, fortemente voluto anche dalle associazioni del territorio tra le quali il Cdq “Castel di Leva” che fa parte dei molti, che lo scorso febbraio hanno inviato una richiesta scritta alle Autorità competenti per chiedere la riapertura al pubblico transito di via dei Genieri e via dell’Esercito, strade ormai chiuse da anni. Hanno, inoltre, presentato la petizione firmata da oltre 1400 cittadini residenti: “La situazione è cambiata e i territori circostanti la città militare si sono espansi mentre la densità della popolazione è andata aumentando – dichiara il Cdq – portando inevitabili conseguenze alla serenità e alla fluidità della circolazione di mezzi e persone. In questi giorni poi c’è stata la decisione di interrompere definitivamente ad alcune persone il rilascio dei permessi per transitare all’interno della città militare attraverso viale dell’Esercito, la sua arteria principale. Di certo una decisione rispettabile, ma che non farà che appesantire oltremodo il già congestionato traffico delle due uniche strade aperte al pubblico transito intorno alla cittadella, cioè via di Tor Pagnotta e via della Cecchignola”. Anche altre associazioni hanno appreso i nuovi sviluppi, e in relazione all’articolo pubblicato dal noto sito d’informazione, hanno tenuto a specificare che gli interventi che il territorio si aspetta (e che al territorio stesso spettano) per migliorare la viabilità dei quartieri adiacenti le arterie principali, sono due, perché l’apertura di via Genieri si deve intendere in aggiunta e non in subordinazione al prolungamento di via Kobler verso via Gaurico, dato che quest’ultimo intervento rientra in un piano di riqualificazione delle infrastrutture viarie e per la mobilità del 2006. Queste considerazioni trovano riscontro anche nelle parole del Vicepresidente del Municipio XII Maurizio Cuoci, che conferma: “il prolungamento di via Kobler verso la Laurentina è altra cosa rispetto all’intervento su via Genieri”, che infatti “sarà realizzato e finanziato da operazioni di supporto all’edilizia a scomputo, legate ad altri accordi dello stesso tipo nella zona. E’ una situazione che si sta per sbloccare, tra l’altro, grazie ai poteri speciali del Sindaco ed è già stata progettata ed inserita tra le opere prioritarie per l’emergenza traffico”. Per il progetto di via dei Genieri si tratterebbe sostanzialmente di intervenire sull’asfalto creando un nuovo fondo stradale e pozzetti per il deflusso delle acque, intervenire sugli alberi del viale con delle potature, e risanare le mura di cinta che delimitano l’area militare. “È stata inserita a bilancio la progettazione dell’intervento – ricorda Cuoci – è un inizio per la realizzazione di tutta l’operazione che, una volta individuati i costi, si tratterà di far passare alla fase esecutiva con l’inserimento della spesa nel bilancio municipale. La conseguente chiusura del protocollo d’intesa avviato con il Ministero della Difesa, darà l’avvio ad una gara d’appalto che finalmente permetterà di far partire i lavori. Sono in programma nuovi incontri con la Difesa –conclude- e i nostri tecnici sono già a lavoro per realizzare la stima dei costi per l’intervento”,  riguardo ai tempi di realizzazione il vicepresidente Maurizio Cuoci si dichiara “consapevole che di strada da fare ancora ce n’è” posticipando la conclusione dell’iter procedurale per il passaggio definitivo delle competenze dal Ministero al Comune e quindi al Municipio entro metà 2011.

Michela Romoli

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